Ambiente

Candia (Lista Sansa): “Portofino, è l’ora del parco nazionale ma la Regione ascolta chi non lo vuole”

"Un parco è una risorsa economica, turistica, educativa. La Liguria deve avere il coraggio di ascoltare finalmente chi ha un’idea di sviluppo per il suo futuro"

Parco Portofino

“Il Parco nazionale di Portofino ha il via libera dal 2017. Ma la Regione fa finta di niente e impedisce a 20 milioni di euro di finanziamenti di arrivare in Liguria. Oggi ho chiesto in consiglio alla Giunta le sue intenzioni: praticamente non mi hanno risposto”, così Selena Candia, consigliera regionale della Lista Sansa.

Candia ha portato oggi in Consiglio regionale un’interrogazione firmata anche dai consiglieri Ferruccio Sansa, Roberto Centi della Lista Sansa e da Luca Garibaldi del Pd.

In risposta, l’assessore ai Parchi, Alessandro Piana, ha detto che il percorso va condiviso con i Comuni e che molti di questi (come Recco, Sori e Rapallo) sono fermamente contrari. “Fine del discorso. Una ‘non risposta’”.

“Penso invece sia necessario riprendere la discussione – spiega Candia -. Non possiamo ascoltare quelli che dicono no e basta, ma anche i tanti a favore del Parco pronti a dialogare per trovare una soluzione. Un parco è una risorsa economica, turistica, educativa. La Liguria deve avere il coraggio di ascoltare finalmente chi ha un’idea di sviluppo per il suo futuro”.

“Ma perché questo parco non è ancora nato? Il problema sembrava solo legato alla decisione dei confini. E’ per questo motivo che il sindaco di Camogli Francesco Olivari ha proposto di ispirarsi – tanto per iniziare – alle dimensioni del Parco Nazionale delle 5 Terre (3860 ettari). Il Parco di Portofino oggi è di 1056 ettari: potrebbe arrivare a una cifra simile considerando i Siti di Interesse Comunitario (797 ettari) e le vecchie “aree di cornice” (circa 3400 ettari)”, conclude Candia.

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