Bologna. Dall’Ara, come al solito, stregato per la Sampdoria… ed è servito poco, l’aver giocato bene (soprattutto nel primo tempo), perché la partita l’ha fatta la Sampdoria, ma il risultato lo hanno condizionato le giocate delle due punte bolognesi, Palacio e Barrow, decisivi nelle azioni dei primi due goal, quelli che hanno costretto il Doria a giocare sempre con affanno contro il tempo.
Le scelte di mister Ranieri
In fase di avvio, il tecnico blucerchiato ha lasciato fuori Keita e Gabbiadini, riproponendo il 4-4-1-1 con Damsgaard dietro a Quagliarella.
Yoshida, stante la squalifica di Colley, ha affiancato Ferrari al centro della difesa, con Bereszyński ed Augello esterni bassi.
A centrocampo Thorsby ha vinto il ballottaggio con Adrien Silva, facendo coppia con Ekdal, mentre Candreva e Jankto sono i laterali scelti da Ranieri.
Le scelte di Sinisa Mihajlovic
Il tecnico serbo ha proposto il consueto 4-2-3-1, con Skorupski tra i pali, la linea difensiva formata da Tomiyasu, Soumauro, Danilo e Dijks, mentre sulla mediana ha piazzato Schouten e Svanmberg; Soriano, Skov Olsen e Barrow, dietro al vertice alto, Palacio.
Primo tempo
Una partenza aggressiva ed inaspettata, da parte della Sampdoria, che avrebbe meritato miglior fortuna, già in fase di avvio, quando Thorsby, rubata palla ad un disattento Svanmberg, si è trovato fra i piedi una palla d’oro, ma il norvegese non è riuscito a fare di meglio che stamparla sul palo, alla sinistra di uno Skorupski pietrificato dallo spavento.
Anche poco dopo il primo quarto d’ora, di belle giocate blucerchiate, uno scambio fra Quagliarella (molto vivace) e Damsgaard avrebbe potuto fare la differenza, ma il tiro del danese è stato messo in angolo dall’ attento portiere polacco.
Lato forte della Samp, in questa frazione, è stato quello destro, col duo Candreva/Bereszyński in mostra ed il terzino doriano che si è inserito spesso, arrivando anche ad impegnare il connazionale, posto alla difesa dei pali bolognesi.
Al primo affondo, però, è stato il Bologna a sbloccare il risultato, grazie a Palacio, che su una rimessa laterale si è liberato di Ferrari e l’ha scodellata per Barrow, che di testa l’ha messa alle spalle di Audero… il calcio è strano.
Ma fino ad un certo punto… perché su un cross raffinato di Augello, capitan Quagliarella, di collo pieno, ha piazzato il goal del pareggio (1-1) e la sua nona marcatura in questo campionato (173 da inizio carriera).
Calcio pazzo, comunque, perché Barrow, anche grazie ad un rimpallo si è infilato nella difesa avversaria, mettendo sul piattone di Svanberg la palla del 2-1 felsineo… Di modo che la Sampdoria è rientrata negli spogliatoi in svantaggio, dopo aver giocato nel primo tempo forse il miglior calcio della stagione.
Secondo tempo
Samp sfortunata anche ad inizio ripresa, quando Quagliarella, prima ha sfiorato il palo su errato disimpegno di Tomiyasu e poi ha servito una palla perfetta ad Janko, che l’ ha clamorosamente ‘ciccata’ … due occasioni d’oro.
Anzi tre, perché su punizione appoggiatagli da Candreva, Damsgaard ha sfiorato l’incrocio dei pali…
Col passare del tempo, però, la Samp, si è sbilanciata e il Bologna ha avuto una doppia clamorosa occasione, con Audero che ha detto di no a Palacio e subito dopo a Skov Olsen, soli davanti a lui.
A metà della ripresa, Ranieri si è giocato le carte degli ex, mandando dentro Gabbiadini e Ramirez, ma l’ex che ha timbrato il cartellino è stato un minuto dopo Soriano, messo in porta, alle spalle di una coppia centrale addormentata, da Svanmberg…
A questo punto, il tecnico blucerchiato, ha provato a porre rimedio, spostando al centro Bereszyński ed inserendo sulla fascia Leris, tirando fuori Ferrari ed il polacco ha subito premiato la sua scelta, salvando, di schiena, sulla linea, un quarto goal, ad opera di Svanmberg.
La Samp ha cercato, con forza, di recuperare ancora il risultato, ma è stato decisivo Skorupski a salvare su Leris, dopo uno scambio con Ramirez.
Alla fine i tre punti li ha presi il Bologna, anche se la Sampdoria ci ha creduto fino all’ultimo… servirà la voglia e la grinta degli ultimi minuti, per fare – nelle prossime partite – i punti che ancora mancano alla salvezza… perché la media del girone di ritorno è alquanto deficitaria…
Questo il tabellino della gara:
Reti: Barrow (al 27°); Quagliarella (al 36°); Svanmberg (al 41°); Soriano (al 69°)
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, (dal 90° De Silvestri) Soumaoro, Danilo, Dijks; Schouten (dal 67° Dominguez), Svanmberg (dall’83° Poli), Skov Olsen (dall’83° Orsolini) Soriano, Barrow; Palacio (dal 67° Sansone). Allenatore: Mihajlovic
A disposizione: Da Costa, Hickey, Medel, Mbaye, Antov, Baldursson, Vignato
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszyinski, Ferrari (dal 71° Leris), Yoshida, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto (dal 68°Ramirez); Damsgaard (dal 68° Gabbiadini) Quagliarella. Allenatore: Ranieri
A disposizione: Ravaglia, Avogadri, Silva, Verre, Askildsen, Regini, La Gumina, Tonelli
Arbitro: Massimiliano Irrati di Firenze
Ammoniti: Palacio (al 31°); Ferrari (al 55°); Skov Olsen (al 77°); Ramirez (all’84°)