Genova. Una trasferta difficile, “ma bella da fare perché si gioca contro una squadra che ha uno spessore tecnico notevole, che se non sei al meglio come squadra e se non fai tutte le cose fatte bene sia in fase difensiva sia non difensiva, loro sono bravissimi a sottolineare l’errore che commetti”.
Davide Ballardini introduce il match che domani il Genoa giocherà in casa dei giallorossi dopo una settimana di fuoco che ha visto i rossoblù perdere contro la capolista Inter a Milano e pareggiare nel derby mercoledì.
“Il Genoa nel derby ha fatto una bella partita – sostiene Ballardini – mancava un protagonista, il pubblico, che dà quella spinta in più. Una bella prestazione, la squadra sta bene, ma a fine gara pensavamo già alla Roma”.
Proprio contro la Roma e proprio dopo un derby, il Genoa di Ballardini nel 2010/2011 portò a casa uno dei risultati che resteranno nella memoria dei tifosi rossoblù più a lungo: un 4-3 con rete decisiva di Rafinha: “Un gran bel ricordo – dice Ballardini – ma ora pensiamo a quello che sarà adesso”.
L’avversario è complesso da affrontare: “La Roma per me ha fatto delle belle partite contro le sue pari, magari non è stata premiata nel risultato. Se non sei bravo nell’affrontarli loro ti mettono in difficoltà”.
Inevitabile ancora una rotazione dei giocatori: “Avevamo già nelle scorse partite la necessità di far riposare qualcuno. Abbiamo tanti giocatori che tre partite non le reggono, per cui dobbiamo gestire questo aspetto. Ecco il motivo della rotazione”.