Genova. La Regione chiederà ad Autostrade l’esenzione dal pedaggio anche per il tratto Sestri Levante-Rapallo, al momento escluso dalle misure compensative per i cantieri. Lo ha assicurato l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone rispondendo a un’interrogazione del consigliere Claudio Muzio (Forza Italia-Liguria Popolare) in aula.
“Quanto siamo riusciti a ottenere fino ad oggi è insufficiente ma è un passo avanti rispetto alla situazione unica che stiamo vivendo in Liguria dall’agosto del 2018 – ha spiegato Giampedrone -. Non sempre il concessionario applica per l’intera tratta lo stesso tipo di esenzione. Ad esempio ci sono alcune limitazioni che escludono il tratto da Sestri Levante fino a Rapallo: questo è uno degli elementi su cui stiamo lavorando per chiedere l’esenzione su tutta la tratta Sestri Levante-Genova”.
Ad oggi l’esenzione totale del pedaggio viene applicata a chi viaggia tra i caselli di Arenzano, Masone, Genova Pra’, Genova Pegli, Genova Aeroporto, Genova Ovest, Genova Est, Genova Bolzaneto, mentre tra i caselli di Genova Est, Genova Nervi, Recco e Rapallo il pedaggio è ridotto di circa il 50%. La gratuità totale e la riduzione del 50% è riconosciuta anche per i transiti dei veicoli, in uscita e in entrata ai suddetti caselli, con origine/destinazione i caselli della A26 da Ovada, della A10 da Albisola, della A7 da Vignole Borbera, della A12 da Sestri Levante.
Come ha ricordato Muzio, restano ad oggi esclusi dall’esenzione del pagamento del pedaggio autostradale alcun tratti della A12 interessati dai cantieri tra Sestri Levante e Genova (gestiti da Aspi), e precisamente il tratto Sestri Levante-Rapallo compresi i caselli in entrata ed uscita di Lavagna e Chiavari, e tutta la tratta Sestri Levante – La Spezia (gestita da Salt).
“Non c’è solo il tema centralissimo di Aspi, ma anche gli altri concessionari attivi in Liguria che, sia a Ponente sia a Levante, hanno cantieri molto impattanti. Per noi è dirimente tutto ciò che riguarda l’intero asse autostradale. La riduzione deve valere sempre per qualsiasi concessionario perché l’impatto negativo riguarda tutti i cantieri. Continueremo il dialogo col Mit e i concessionari per ottenere la riduzione o l’esenzione automatica nei tratti interessati dai lavori”, ha concluso Giampedrone.