+20%

Aumento Tari, Cgil, Cisl e Uil: “Serve incontro urgente con sindaco Bucci e assessore al Bilancio”

Per i sindacati occorre affrontare un problema che rischia di compromettere ulteriormente la già difficile situazione economica dei genovesi

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Genova. Visto il considerevole aumento della Tari, che può costare ai genovesi fino al 20% in più per l’anno 2021, Cgil, Cisl e Uil tornano a ribadire la necessità di una convocazione urgente da parte del sindaco di Genova e dell’assessore al Bilancio “per affrontare un problema che rischia di compromettere ulteriormente la già difficile situazione economica di moltissime famiglie e lavoratori genovesi”, si legge in una nota congiunta.

Per i sindacati “occorre assolutamente evitare che alle conseguenze della pandemia che sta mettendo in ginocchio il tessuto economico della città e che sta pesando principalmente sulle persone più deboli, si aggiungano ulteriori fardelli“.

Igor Magni, Marco Granara e Mario Ghini, rispettivamente segretari di Cgil Genova, Cisl Genova, Uil Genova e Liguria, ritengono che sia “urgente trovare soluzioni concrete che tutelino le famiglie e i lavoratori in difficoltà, vanno date risposte chiare e immediate in un contesto in cui è a rischio la tenuta sociale di una città che dal 2018 con il crollo del Ponte a oggi è stata colpita pesantemente, e che ha assoluto bisogno di rialzarsi”.

 

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.