Genova. I timori legati ai vaccini AstraZeneca, dopo la notizia di alcune morti sospette e il blocco di uno specifico lotto del vaccino in Italia, hanno colpito solo parzialmente il genovese. Soltanto tre i cittadini (su 280 prenotati oggi, l’1% circa) che hanno contattato la Asl 3 per cancellare la propria prenotazione.
Anche a livello ligure il dato è piuttosto basso: le disdette risultano complessivamente il 2,57% delle prenotazioni complessive ma con diversità di effetti. In particolare, in Asl 1 risultano 10 disdette su 1177 prenotati per domani (oggi sono in programma solo vaccinazioni agli over80 con vaccini Pfizer/Moderna).
Alla Asl 2 savonese sono risultate 20 disdette su 120 cittadini prenotati per oggi, il 16,7% dei prenotati. Percentuale simile anche in Asl 4, a fronte di 150 prenotati, le disdette sono state 20. Non risultano disdette in Asl 5 (con 300 prenotati oggi).
In Liguria sono state consegnate 6300 dosi di questo lotto, di cui 5500 già somministrate: 23 le segnalazioni totali di reazione avversa, di cui 9 legate al lotto oggetto del provvedimento. Nessuno dei 23 casi è stato giudicato grave.
Questa la suddivisione delle consegne delle dosi del lotto incriminato suddivisa per Asl.
Asl1, ospedale Sanremo: 50 scatole contenenti 5.000 dosi
Asl2, ospedale Savona: 2 scatole contenenti 200 dosi
Asl3, ospedale Villa Scassi: 7 scatole contenenti 700 dosi
Asl4, ospedale Sestri Levante: 2 scatole contenenti 200 dosi
Asl5, ospedale Sarzana: 2 scatole contenenti 200 dosi
“Anche in Liguria si stanno registrando alcune disdette” da parte di cittadini che avrebbero dovuto effettuare oggi la vaccinazione con Astrazeneca “ma – sottolinea il presidente della Regione Giovanni Toti – si tratta di numeri contenuti che, siamo fiduciosi, non aumenteranno. Le massime autorità sanitarie nazionali sono in costante contatto con Alisa per ogni eventuali ulteriore comunicazione e se non ci saranno altre novità, andremo avanti con più determinazione di prima”.
“Questo vaccino – dice Toti – è già stato somministrato a oltre 13 mila persone in Liguria e non è stata segnalata alcuna reazione avversa grave, i timori sono comprensibili ma tutti i nostri massimi esperti concordano nel ritenere i vaccini sicuri ed efficaci per mettere in sicurezza la popolazione. Per questo continueremo a vaccinare con convinzione e senza alcun rallentamento”.
In Italia i Nas dei carabinieri stanno effettuando sequestri in diversi parti del paese del lotto del vaccino interessato alle problematiche, mentre son scattate le indagini per due morti sospette in Sicilia. A Siracusa 10 persone sono indagate per omicidio dopo la morte di un sottufficiale della Marina militare di 48 anni, deceduto per arresto cardiaco ieri la mattina successiva alla sua vaccinazione avvenuto proprio con il lotto di cui l’Aifa ha chiesto, successivamente, il sequestro. Nel registro degli indagati sarebbero finite tutte le persone responsabili della catena di distribuzione del vaccino, dalla società di produzione, fino al personale sanitario.