Aquila mitica

100 anni fa nasceva a Genova la Moto Guzzi, cerimonia simbolica in attesa del gran raduno nel 2022 fotogallery

A maggio arriva a Tursi un esemplare del primo prototipo ma ci saranno tanti altri eventi compatibili con il dpcm anti covid

Genova. Il 15 marzo 1921 nello studio di un notaio in corso Podestà, nel quartiere di Carignano, veniva firmato l’atto costitutivo della S.A. Moto Guzzi, la celebre casa motociclistica italiana. Presenti all’atto, 100 anni fa, l’imprenditore genovese Emanuele Vittorio Parodi con il nipote Angelo e il figlio Giorgio, anche in rappresentanza di Carlo Guzzi e nel ricordo di Giovanni Ravelli, commilitone e corridore, con cui Giorgio e Carlo avevano condiviso il progetto.

Ed è per questo che, 100 anni dopo, alcuni esponenti di club e associazioni legati al marchio leggendario sono arrivati a bordo di tre rombanti motociclette in via Garibaldi, alla sede del Comune di Genova, per consegnare una copia di quell’atto all’amministrazione. Un viaggio breve, partito proprio da quel palazzo di Corso Podestà.

Nel 2021 avrebbe dovuto tenersi a Genova un grande raduno mondiale di “guzzisti” ma la pandemia ha reso necessario spostare l’evento al 2022. Non mancheranno però le iniziative.

“Giorgio Parodi – ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci, che ha anche confessato di non avere mai guidato una moto in vita sua – è stato un personaggio incredibile, un aviatore, un eroe di guerra, il tipico esempio dell’imprenditore genovese che porta ricchezza alla sua città. È stato anche un uomo di leadership, un genio creativo capace di precorrere i tempi, un visionario. Non è un caso che la Moto Guzzi, da lui fondata a Genova esattamente 100 anni fa, il 15 marzo 1921, sia tra le più antiche case costruttrici di motociclette in Europa. Un record che ci dà lustro”.

“Siamo orgogliosi – ha commentato l’assessore ai Grandi Eventi e al Commercio Paola Bordilli – di ospitare le celebrazioni del centenario di un’azienda storica che unisce appassionati di tutto il mondo, un marchio di fama internazionale come la Moto Guzzi. Anche se in forma ridotta, in osservanza delle norme anti Covid, abbiamo deciso di portare avanti il progetto, nato ormai alcuni mesi fa, per dedicare tre giorni alla figura di imprenditore visionario e appassionato Giorgio Parodi e alla Moto Guzzi”.

Tra il 14 e il 16 maggio a Palazzo Tursi arriverà, direttamente dal Museo Guzzi di Mandello del Lario, la storica Moto GP, Guzzi-Parodi del 1919, esemplare unico del primo prototipo. Inoltre, sarà posizionata nel quartiere di Carignano, all’Acquasola, vicino allo studio notarile in cui si sancì la fondazione della S.A. Moto Guzzi, la statua del Capitano pilota Giorgio Parodi realizzata dallo scultore Ettore Gambioli.

Nelle tre giornate dedicate allo storico imprenditore genovese, sarà anche presentato una sua biografia “Le ali dell’aquila”. Inoltre, in concomitanza con le tre giornate di apertura primaverile dei Palazzi dei Rolli, sono stati organizzati dal curatore Giacomo Montanari i Moto GP Rolli Days, con possibilità di visita, anche virtuale attraverso il web, per tutti gli appassionati di moto e di arte. Sono stati ideati anche percorsi virtuali e non, ad hoc, per gli appassionati Guzzisti tra le botteghe storiche genovesi e un tour, a cura dell’associazione TeA, dei luoghi legati alla vita di Giorgio Parodi a Genova.

Curatrice e ideatrice delle iniziative è Elena Bagnasco, presidente dell’associazione Giorgio Parodi e nipote dell’imprenditore cui è dedicato il libro, in pubblicazione, “Giorgio Parodi – Le ali dell’aquila” che racconta la vita avventurosa di “Lattuga” – soprannome scelto dal pilota stesso ­– attraverso foto e racconti inediti. “Ripercorrere l’avventurosa storia della vita di Giorgio Parodi – ha detto il presidente Elena Bagnasco – in un periodo di grande difficoltà quale quello che stiamo attraversando, ha evidenziato come alcuni valori quali la generosità d’animo, la lealtà, il coraggio e la determinazione, tutti racchiusi nella figura di GP, possano portare le persone a “volare” davvero in alto come la sua aquila”.

“Giorgio Parodi – hanno commentato i presidenti dei Moto Guzzi Club Word Arosio e Moto Guzzi Club Genova Natale – è stato imprenditore e aviatore: da questa sua passione nasce nel logo della Guzzi l’inserimento dell’aquila, simbolo del corpo aeronautico della prima guerra mondiale. È ricordato anche perché su sua iniziativa vide la luce la sezione genovese dell’Aero Club d’Italia, di cui fu primo presidente e istruttore della Scuola di volo che oggi porta il suo nome”.

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