Genova. Se avete prenotato il vaccino anti Covid e la data della prima somministrazione è tra due o tre mesi, potete ancora sperare: in primavera potrebbe esserci una riprogrammazione e alcune date potrebbero essere anticipate. Lo ha spiegato il presidente ligure Giovanni Toti a proposito dei tanti dubbi sorti in queste ore ai quali abbiamo cercato oggi di fornire una prima risposta.
“Le prenotazioni stanno andando bene, il sistema informatico ha retto perfettamente. i cittadini. Alcuni centri di vaccinazione hanno sforato la data finale del 30 maggio, questo perché stiamo ancora tarando i vari canali di vaccinazione – osserva Toti – Le aziende vaccinano attraverso le agende, i sindaci dei piccoli comuni e altre iniziative particolari. Anche le aziende che sforano il 30 maggio contiamo di ricondurle alla data che abbiamo detto, ovviamente se avremo disponibilità di vaccini da Roma secondo la pianificazione prestabilita”.
Alcuni centri, come l’Evangelico di Voltri, registrano già il tutto esaurito. In realtà è possibile scegliere: “Molte persone si sono prenotate nei luoghi più comodi per la loro residenza abituale. Ci sono centri dove ci sono date libere molto prima e centri che risultano pieni fino a maggio. Se non trovate posto, guardando gli altri è possibile che troviate posti liberi molto più ravvicinati nel tempo ma scartati da altri cittadini“, è il consiglio del governatore.
Non è escluso poi che in seguito ci possa essere “un aggiustamento, un riequilibrio delle agende. E’ possibile che questo comporti una nuova pianificazione nella seconda fase, qualcuno che ha prenotato a maggio potrebbe essere anticipato. Sono aggiustamenti che, parlando di numeri importanti, 150mila persone in tre mesi, sono casi marginali per cui correre ai ripari non sarà complicato”.
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