Genova. “Non abbiamo ricevuto alcuna lamentela, solo complimenti“. Il presidente Giovanni Toti sorride da Roma al termine della prima giornata dedicata alle prenotazioni del vaccino anti Covid in Liguria. E in effetti, a giudicare anche dalle opinioni raccolte tra i nostri lettori e sui social, il meccanismo sembra aver funzionato a dovere.
Sono oltre 30mila alle otto della sera le persone che sono riuscite senza particolari disagi a prenotare una dose per sé o per un proprio amico o parente avente diritto. A dire il vero questo primo scaglione, nell’ambito di una sorta di “partenza intelligente”, era riservato agli ultra-novantenni. Ma poi, visto che il sistema reggeva senza problemi, “abbiamo deciso che sarebbe stato disumano far rifare tutta la trafila – ha spiegato Enrico Castanini, direttore di Liguria Digitale – e così abbiamo aperto a tutti gli over 80”.
A fare la parte del leone la Asl 3 genovese con oltre 17.300 prenotazioni secondo il dato delle 19. La maggior parte, circa il 72%, ha usato il sito prenotovaccino.regione.liguria.it, attivato ieri sera alle 23 dal centro operativo di Liguria Digitale agli Erzelli. Il restante 28% ha prenotato attraverso gli sportelli Cup o il numero verde dedicato 800938818. Da giovedì ci si potrà rivolgere anche alle farmacie e ai medici di famiglia.
La procedura di prenotazione, ha spiegato Castanini, è durata in media da 2 a 4 minuti e “non c’è mai stato un secondo di attesa“. Il sistema era tarato per sopportare 3mila accessi in contemporanea, ma dopo il picco di mille utenti collegati a mezzanotte il massimo non è mai stato nemmeno sfiorato. Per quanto riguarda il call center alle 6 del mattino c’erano 30 persone in coda con un tempo d’attesa di 12 minuti, mentre già alle 7 l’attesa si è azzerata.
A qualcuno però è comparso un messaggio con la scritta “utente non abilitato“. Può essere dovuto a diversi fattori: tessera sanitaria scaduta, codice fiscale errato, utente già prenotato, ma il caso più frequente è un altro: “Ci sono 13.404 persone registrate nelle tabelle di assistenza domiciliare. Queste persone non possono prenotare perché avranno un servizio migliore: saranno contattati direttamente dalle Asl e saranno vaccinati a domicilio”. tutto, da domani chiunque sopra over 80 può entrare
COME FUNZIONA
Per prenotare online è necessario inserire il codice fiscale e risolvere una semplice operazione matematica (una normale procedura di sicurezza). Una volta che il sistema ha accertato che si ha diritto al vaccino si deve proseguire inserendo i dati della tessera sanitaria. La prenotazione può essere effettuata anche da un conoscente, pur di avere il documento a portata di mano.
Ci si può prenotare anche al numero verde 800938818 e presso gli sportelli Cup e gli sportelli di Asl e ospedali. Ma attenzione perché il numero verde Cup 800 098 543 non sarà attivo ancora mercoledì 17 febbraio perché tutti gli operatori saranno dedicati alle prenotazioni dei vaccini anti Covid per gli over 80.
Nei piccoli comuni (ma non tutti, dipende dagli accordi presi dalle singole Asl) la comunicazione della vaccinazione per gli over 80 sarà effettuata dai sindaci. Gli anziani residenti in questi Comuni ovviamente non devono prenotarsi.
In tutta la Liguria non devono prenotare neppure gli over80 non deambulanti che saranno contattati dalle asl per il vaccino al domicilio e gli anziani dimessi dagli ospedali per patologie diverse dal Covid (le dimissioni devono essere successive all’avvio della vaccinazione per la loro fascia di età).
Gli over80 in Liguria sono 178mila, di cui circa 160mila fuori dalle Rsa quindi da vaccinare nella fase2. Sono 2.252 gli over 80 già vaccinati da venerdì scorso in tutte le Asl liguri, estratti casualmente dall’anagrafe vaccinale.
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