Campagna

Vaccino anti Covid, 10 nuovi centri a Genova e provincia: “Arriveremo a 4mila dosi al giorno”

Nei prossimi giorni apriranno Villa Bombrini e un nuovo centro in via Cesarea, altre strutture in riviera e nell'entroterra

Silver Vaccination Day

Genova. Cinque nuovi centri da attivare nei prossimi giorni per vaccinare gli over 80 a Genova e dintorni, altri cinque che verranno attivati nella fase 2, cioè a maggio secondo il piano della Regione, quando la capacità di somministrazione dovrà salire a 4mila dosi al giorno. È il programma illustrato dal direttore generale di Asl 3, Luigi Carlo Bottaro, mentre entra nel vivo la campagna sugli anziani dopo il boom di prenotazioni iniziale che aveva comportato qualche difficoltà di gestione.

“Nei primi due giorni abbiamo avuto 35mila prenotazioni, numeri impressionanti – conferma Bottaro -. Oggi ne contiamo 46mila sull’area genovese. Entro maggio ci metteremo in condizione di vaccinare tutti gli over 80, sia quelli che possono venire nelle nostre sedi sia quelli che necessitano di vaccinazioni a domicilio”. Nel frattempo in alcuni paesi dell’alta Val Trebbia e della Valle Scrivia sono praticamente terminate le somministrazioni organizzate attraverso i Comuni, partite in anticipo rispetto ai centri urbani della costa.

I prossimi ad essere attivati saranno cinque centri, di cui due a Genova: Villa Bombrini a Cornigliano, già sede dei tamponi rapidi gratuiti, dove si partirà con una cinquantina di vaccinazioni al giorno per supportare anche l’area di Sestri Ponente (ma anche l’ospedale Micone potrà essere usato per le inoculazioni), poi un centro prelievi in via Cesarea che sarà attrezzato per 120 pazienti al giorno, e altre tre sedi decentrate: Camogli, Bogliasco e Bargagli, le ultime due in grado di dare una mano anche alle estremità del comune di Genova.

“Oggi stiamo facendo circa mille vaccini al giorno – prosegue Bottaro – ma nella settimana del 1° marzo contiamo di arrivare a 1.500. Con l’aiuto degli ospedali andremo verso le 2mila al giorno. Ma nella fase 2 dovremo farne 4mila al giorno, quindi il sistema dovrà andare completamente a regime”.

Tra le sedi per le vaccinazioni ci sarà sicuramente il Palamare di Pra’, che diventerà uno dei fulcri del Ponente cittadino (con l’ipotesi di estendere gli spazi al vicino teatro Cargo), ma anche i Magazzini del Cotone al Porto Antico, il padiglione Jean Nouvel della Fiera, la Casa della Salute di Quarto dove si pensa di attivare un drive through anche per le vaccinazioni e un ulteriore centro a Recco per l’estremo Levante del territorio di Asl 3.

Per quanto riguarda le necessità legate al personale Bottaro ammette che “ne manca sempre, però per raggiungere l’obiettivo impiegheremo qualunque forza a disposizione. Ci moduleremo a seconda delle necessità. Per le vaccinazioni saranno impegnati 150-200 sanitari”. Tra le risorse fresche ci sono 8 infermieri e 11 medici arrivati con un bando della protezione civile.

Nei prossimi giorni, intanto, ha riferito il presidente ligure Giovanni Toti, verranno delineate “le linee guida per la fase di somministrazione del vaccino AstraZeneca che riguarda le categorie prioritarie under 65, un esempio su tutti è il personale di sicurezza dello Stato. Su questo giovedì ci sarà un punto in prefettura e lunedì partirà la campagna vaccinale, così come inizierà anche per molte altre categorie di cittadini attraverso la rete medici di famiglia che hanno dato loro disponibilità”.

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