Genova. Riceviamo e pubblichiamo da Fabrizio Maranini, consigliere del municipio Centro Ovest e presidente della seconda commissione.
“Visto il tratto chiuso tra il bivio A7/A12 Genova-Livorno e Genova Bolzaneto fino alle 6 del primo aprile sono previste forti ripercussioni, in particolare su Sampierdarena, San Teodoro, la Valpolcevera e il ponente cittadino.
Maggiori saranno i presidi della polizia locale sulle strade principali dei quartieri interessati. Suggerisco di ampliare la cartellonistica stradale che semplifichi nuovi flussi veicolari, anticipando le informazioni sui limiti di altezza o di peso ai diversi varchi, sottopassi e ponti in modo che si evitino svolte o inversioni di marcia in zone già congestionate dal traffico.
Alcuni esempi: il sottopasso di via Degola (altezza 3,90 metri) venga segnalato già agli incroci Cantore/Autostrada e ancor meglio preventivamente ai varchi di uscita dal porto; lo stesso per il sottopasso tra piazza Montano e piazza Vittorio Veneto (altezza 4 metri).
Vengano indicati, tramite la distribuzione agli autisti dei mezzi provenienti dal porto, di cartine stradali, scritte in più lingue, indicanti percorsi che evitino il passaggio dei mezzi pesanti nel centro abitato con rispetto delle ordinanze già emanate da tempo per limitare il passaggio dei mezzi pesanti nelle ore di punta come via Molteni e limitrofe.
Sgombero della sopraelevata portuale e Via Della Superba da rimorchi e simili per utilizzarle come alternativa al Lungomare Canepa.
Presto vi sarà una commissione municipale apposita, si parlerà di piazza Montano: attraversamento pedonale, viabilità e barriere architettoniche; problematiche relative ad alcuni incroci come Cantore San Bartolomeo del Fossato e dei forti disagi conseguenti alla chiusura del tratto autostradale, una seduta utile anche per trovare per trovare ulteriori soluzioni.