Nuoto

Sportiva Sturla: sessantuno primati personali nella seconda prova regionale

Il tecnico Marco Ardito: "I ragazzi si sono messi in gioco e stanno raccogliendo i frutti del lavoro fin qui svolto"

Trofeo Città di Savona
Foto d'archivio

Genova. Nei pomeriggi di venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 gennaio, gli atleti del nuoto ligure si sono cimentati nella seconda prova di qualificazione al campionato italiano di categoria in vasca corta nei tre concentramenti di Genova Sciorba, Lavagna e Albenga.

Tempo di verifiche per i tecnici della Sportiva Sturla che avevano l’obiettivo di confermare i progressi dei propri atleti, evidenziati nella prima prova tenutasi a dicembre.

Una tappa importante perché siamo a metà della stagione invernale, il periodo giusto per ricavare interessanti indicazioni su come gli atleti avessero messo a frutto le metodologie di allenamento della nuova direzione tecnica di Marco Ardito.

È proprio il tecnico della prima squadra di nuoto della Sportiva Sturla a raccontare le sue impressioni su queste gare: “Sono molto contento della squadra perché, pur avendo cambiato radicalmente la tipologia di allenamento, i ragazzi si sono messi in gioco e stanno raccogliendo i frutti del lavoro fin qui svolto. Ovviamente c’è ancora molto su cui lavorare ma la strada è quella giusta, lo dimostra il fatto che i nostri atleti hanno fatto segnare in totale 61 primati personali nei tre giorni di gara”.

Marco Ardito ci tiene anche a sottolineare l’importanza della presenza in squadra di tre atleti esperti, importante esempio per il resto del gruppo: “Voglio fare una menzione particolare per Matteo MaraglianoPietro Amicabile e Michele Maragliano che dopo un anno e mezzo di stop si sono buttati in acqua e seguendo un programma tutto nuovo e completamente diverso da quello di prima, neanche tre chilometri al giorno, cinque volte alla settimana, hanno migliorato o eguagliato i loro primati personali ma acquistando grande consapevolezza nella gestione di gara”.

La squadra, composta da Stefano Brianti, Pietro CavalliGiovanni DanovaroLorenzo De LaurentiisFilippo FarnèAmelia GambettaCecilia HeinenMattia LovatiDesy MorettiElena ParodiSara PastrovicchioLuca PastrovicchioTommaso PiscioneriSimone Regis e Mattia Zannini, oltre ai già citati Matteo MaraglianoMichele MaraglianoPietro Amicabile e all’aggiunta di diversi atleti del settore nuoto per salvamento quali Kevin AngeliChristian ContiCecilia GasperiniGabriele GiaconiaEnrico GuidiAlessia Lentini,  Chiara OmeroLorenzo OmeroAndrea RossiGiorgio Santucci e Carlotta Tortello, ha conquistato ben 43 piazzamenti nei primi otto posti, dei quali 12 su podio virtuale.

La fattiva collaborazione tra i due settori, che insieme alla pallanuoto compongono l’offerta agonistica delle Sportiva Sturla, è stata rimarcata dallo stesso tecnico Marco Ardito: “Un grosso ringraziamento al settore salvamento, con il quale sta nascendo una produttiva collaborazione, dimostrata dalla presenza di una decina di atleti per tutto il weekend di gare! Tra due settimane ci sarà il campionato regionale di categoria salvamento … vedremo qualche nuotatore cimentarsi in nuove specialità? Staremo a vedere… La Sportiva Sturla è anche questo”.

Situazioni e risultati che premiano la scelta della dirigenza di mantenere l’impianto aperto per i soli atleti agonisti. “I risultati di questo weekend, l’entusiasmo e la coesione dei ragazzi, anche tra diversi settori, ci ripagano dei sacrifici che stiamo facendo. Tenere la vasca aperta per mantenere vivo lo sport, in un periodo così complesso, è stata una decisione estremamente difficile considerando gli ingenti costi delle utenze e di manutenzione dell’impianto natatorio. Senza i ricavi di corsi nuoto e fitness, che da sempre sostengono i bilanci delle piscine, la situazione è critica. I costi delle attività agonistiche non si riescono a coprire con le sole quote degli atleti, di conseguenza, i bilanci risultano costantemente in perdita. Se non ci sarà presto la riapertura al pubblico e se le istituzioni non interverranno con importanti aiuti a fondo perduto anche la Sportiva Sturla dovrà dolorosamente seguire la strada di altri impianti e chiudere”. Questo il grido d’allarme di Albertina Ticò, vicepresidente della Sportiva Sturla e responsabile del settore nuoto.

Prossimo impegno sarà la terza prova regionale prevista per fine febbraio, gara che rappresenta l’ultima chiamata per la qualifica alle finali regionali assolute ma soprattutto alle finali regionali di categoria che avranno anche valenza di campionato nazionale. Gli atleti sturlini sono sul blocco di partenza, pronti a “mangiare l’acqua” per conquistare quanti più punti possibile per la società biancoverde.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.