Serie d

Sestri beffato nel finale. Lavagnese affondata dalla Folgore Carateserisultati

Giornata difficile per le genovesi che non riescono a vincere. Mercoledì si torna subito in campo

Sestri Levante Vs Albenga
Foto d'archivio

La Serie D vede andare in scena la sua 17^ giornata, un turno che non arride affatto alle due genovesi. Beffarda la domenica dei rossoblù che fanno visita al Saluzzo, squadra che sta cerando di risalire la classifica, nonché diretta concorrente della Lavagnese per la salvezza. 

I piemontesi iniziano con un buon possesso palla, ma presto sono i Corsari a prendere il predominio del campo e a farsi pericolosi dalle parti del portiere locale De Marino. Buso si muove molto in attacco, ma non viene servito con precisione, mentre Salvalaggio al 24° chiude su Serino. Dieci minuti dopo Crea su punizione calcia in porta, para De Marino.  

Primo tempo che si chiude con poche emozioni, mentre ad inizio ripresa subito i granata sfiorano il gol con Tosi che da pochi passi non inquadra la porta. Al 49° il Sestri Levante passa con un cross dalla sinistra che viene deviato goffamente da Supertino il quale manda fuori giri il portiere e consente ai sestrini di andare al comando della gara. Succede poco poi, se si eccettua un colpo di testa di Caldarola che esce, fino al 67° quando i ragazzi di Ruvo beneficiano di un calcio di rigore che Cirrincione spreca malamente colpendo il palo esterno.

Ancora Cirrincione prova a farsi perdonare al 75° ma spara altissimo a conferma di una giornata storta dal punto di vista della mira. All’88° ecco la beffa con un rigore stavolta per il Saluzzo. Dal dischetto De Peralta non inganna Salvalaggio che respinge, ma Scavone è lesto e insacca da due passi. Doppia beffa per tre punti che sembravano in tasca, ma risultato tutto sommato giusto.

Non sa di beffa, ma di crollo verticale la cinquina che la Folgore Caratese rifila alla Lavagnese fra le mura che non sanno molto di “amiche” del “Riboli”. Dopo un buon avvio con un colpo di testa di Profumo e un tiro di Cantatore entrambe fuori, i lombardi passano anche grazie alla sciocchezza di Queirolo che tiene in area Ngom. Rigore netto che lo stesso attaccante biancoblù non fallisce. 

Fatica la squadra di Nucera anche per le varie assenze, soprattutto di Alluci e Basso, a costruire le solite trame di gioco. A complicare le cose c’è il doppio giallo in due minuti a Cantatore che prima viene ammonito al 26° per un fallo di gioco; poi l’arbitro Marchioni di Rieti sente una parola di troppo dal centrocampista e lo spedisce sotto la doccia con un giallo che fa sicuramente discutere. 

La partita è difficile e man mano che si avanza la Folgore aumenta il controllo sul gioco andando a raddoppiare al 39° con un colpo di testa di Troiano su un’incertezza di Boschini in uscita. Partita virtualmente chiusa anche perché non sembrano esserci margini per i bianconeri sfiduciati e stanchi. Nel secondo tempo Arriva presto anche il tris con anche la sfortuna che si accanisce sui liguri, visto che al 48° Ngom riceve palla da un rimpallo e battezza l’angolo lontano.

Ci prova Rossini al 54°, ma la palla esce abbondantemente e la gara prende due minuti dopo inevitabilmente le note della goleada con il colpo di testa di Monticone su calcio d’angolo. Girandola di cambi che rallenta il gioco, ma non evita che i lombardi siglino anche la manita con un errore di Avellino che è l’emblema di una giornata solo nera. Palla rubata da Valagussa che serve D’Antoni il quale deve solo piazzarla ed esultare. Finisce 0-5 e la Lavagnese interrompe la bella striscia positiva, ma dovrà necessariamente dimenticare in fretta e ripartire subito dall’impegno di mercoledì con il Vado.

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