Genova. “C’è una situazione che deve essere risolta e la risolviamo, ci stiamo lavorando. Ma sono fiducioso, sia per il futuro sia per il passato, che troveremo una soluzione e lo faremo nel giro di pochi giorni”.
Così il sindaco genovese Marco Bucci all’indomani del voto unanime in consiglio comunale che lo impegna a “valutare l’annullamento” delle multe per errata canalizzazione ai famigerati semafori T-Red come chiesto a gran voce dalle associazioni dei consumatori che ieri hanno riunito per la prima volta i cittadini colpiti e sono già partite coi primi ricorsi davanti al giudice di pace.
Durante la fase di sperimentazione i semafori intelligenti multavano sono chi passava bruciando il rosso, poi hanno iniziato ad accumularsi le sanzioni per il mancato rispetto delle corsie di svolta: 25.234 in quattro mesi secondo i dati della polizia locale. Nessuno aveva informato i cittadini che sarebbe stata rilevata anche quest’infrazione, ed è su questo punto che fanno leva i ricorrenti per ottenere l’annullamento dei verbali.
Sulle perplessità che ci siano in effetti gli elementi giuridici per intervenire Bucci risponde che “sarà possibile risolvere il problema, ma solo mantenendosi in perfetta legalità e nella perfetta osservanza del codice della strada. Si potrebbe ad esempio fare leva sul fatto che l’amministrazione può decidere che un determinato tipo di infrazione possa avere diversi tipi di rilevazione, e stiamo cercando di capire quale sia il sistema più appropriato per ogni singola infrazione”.
“Stiamo approfondendo tutte queste cose con la polizia locale ma soprattutto con l’avvocatura, perché non si può annullare una multa se non c’è un motivo davvero valido”, ribadisce il sindaco. Il problema però esiste, perché al di là dell’aspetto economico (ogni volta sono 41 euro da sborsare) ognuna di quelle infrazioni vale 2 punti della patente, che raddoppiano in caso di violazione notturna. Nei guai non solo tanti privati cittadini, ma anche autisti Amt e Amiu che – per necessità, distrazione o semplice abitudine – non hanno rispettato il codice della strada.
Nel frattempo è previsto un incontro tra il sindaco Bucci e il comitato dei “telemultati”, ufficialmente costituito, che ha in programma anche un’iniziativa pubblica per il 16 febbraio. Il 5 febbraio sarà organizzata una raccolta firme sotto il Ponte Monumentale dalle 9.30 alle 12.30 “con lo scopo di raggiungere quante più persone possibili”. Sui portali di Assoutenti Liguria e Consumatori Liguria è possibile aderire al comitato iscrivendosi alla petizione per l’annullamento in autotutela delle sanzioni già inviate e ritirate e per il blocco dell’invio e annullamento delle sanzioni dal 1° febbraio.