Genova. “Quelli di Cogoleto sono tre ‘besughi’ che hanno fatto qualcosa di assolutamente intollerabile”. Un’espressione dialettale e un aggettivo tranchant le parole scelte dal sindaco di Genova e della Città metropolitana Marco Bucci per commentare il gesto dei consiglieri comunali di Cogoleto che, nella seduta consiliare, per di più nel giorno della Memoria, hanno fatto il saluto romano durante le votazioni.
Bucci ha parlato in occasione della celebrazione del centenario dalla nascita di Teresa Mattei, madre costituente, organizzato da Anpi con il patrocinio del Comune a palazzo Tursi.
“Condannare attraverso un comunicato stampa è troppo facile – ha detto il sindaco – non ha lo stesso effetto che può avere una cerimonia come quella di oggi. Non è nel mio spirito condannare, preferisco costruire e premiare ma ricordare persone come Teresa Mattei e riconoscere il valore di queste persone pubblicamente è il segnale che ci conforta anche rispetto a quanto accaduto a Cogoleto, questa è la risposta migliore ai quei tre besughi che la settimana scorsa hanno fatto un qualcosa di assolutamente intollerabile”.
L’intervento è stato applaudito dalle persone presenti nel salone di Rappresentanza. Nei giorni scorsi diversi esponenti dell’opposizione avevano a Marco Bucci di intervenire con una posizione chiara sul tema. Il sindaco ha anche ricordato che mercoledì Genova ricorderà i 125 anni dalla nascita di un altro padre della Costituente, genovese e dirigente del Pci, Umberto Terracini.
Il sindaco Bucci ha sottolineato, durante il suo intervento, l’importanza della figura di Teresa Mattei. “Siamo qui per il centenario di una persona importante e che ha attraversato, con una storia personale anche tragica, tutto il Novecento. E’ risultata la più giovane fra i membri dell’assemblea costituente, facendo inserire la parola “di fatto” all’interno dell’articolo 3, cosa di fondamentale importanza, ha fondato l’Udi e ha fatto molto per i giovani insegnando ai giovani cosa vuol dire la costituzione”.