Calcio

Ripresa campionati dilettanti: non solo l’Eccellenza ma anche Promozione e le altre categorie sperano

Lo speciale del Ct Vaniglia

Veloce Vs Legino
Foto d'archivio

Nel mentre in questi giorni se dichiarato di interesse nazionale il campionato di Eccellenza potrebbe riprendere per quei comitati che ne facessero richiesta si è dato per scontato che Promozione, Prima Categoria e giù a scendere, non sarebbero ripartite. Dalle stanze della Lega però non filtra questo pessimismo.

Chiarito subito che non è certo semplice riattivarsi, una ripartenza non è scontata: ma soprattutto, in questo caso non dipende solo dalla LND ma anche dal nuovo Dpcm del nuovo governo che ci sarà entro fine mese. Perché se per l’Eccellenza ha deciso la stretta correlazione con la Serie D, per le altre categorie non sarà così e deciderà l’andamento del virus e le decisioni del futuro nuovo governo. Insomma si vede nero sì ma con possibili schiarite.

Nel frattempo il Consiglio Direttivo (massimo organismo della LND) si è espresso all’unanimità dopo un ampio e approfondito confronto, pronunciandosi per favorire la ripresa, ma ha ravvisato tutte le difficoltà oggettive legate alla stessa. Per questo motivo ha dato delega al presidente Sibilia e ai consiglieri federali in quota LND di sottoporre all’esame della FIGC le condizioni per consentire la predisposizione di un protocollo sanitario ad hoc per tale tipo di attività, la richiesta di un contributo straordinario da parte della FIGC per garantire l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti con esonero, o comunque, con una forte riduzione delle spese a carico delle Società, nonché di richiedere al Consiglio Federale della FIGC la deroga relativa ai format dei campionati in ambito regionale anche con richiesta in deroga all’articolo 49 delle NOIF, di non dar luogo a retrocessioni e di consentire il mantenimento della categoria per le Società che dovessero rinunciare alla prosecuzione dell’attività per difficoltà economiche. Il Consiglio Direttivo della LND ha altresì deliberato di richiedere alla FIGC la proroga dei termini dei tesseramenti e dei trasferimenti dei calciatori e delle calciatrici fino al 31 marzo 2021.

“Promuovere il calcio e giocarlo è la nostra missione – ha affermato il presidente Cosimo Sibilia – e porre le condizioni per la ripresa dei nostri massimi campionati regionali rappresenta un segnale di speranza per tutto il movimento del calcio dilettantistico. Ma dobbiamo essere consapevoli della grande responsabilità di questa scelta e di complessità che ricadono non solo sulla LND ma anche su tutti quelli che hanno aperto a questa prospettiva, alimentando le speranze di club e tesserati. Quella disponibilità deve essere confermata, su tutti i fronti, soprattutto quelli economici, altrimenti ogni sforzo sarà stato vano”.

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