Genova. “È urgente cambiare subito la strategia di contrasto al virus Sars-Cov-2: è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata”.
Fanno discutere, nel primo giorno del nuovo periodo di zona arancione in Liguria che coincide con San Valentino, le dichiarazioni all’Ansa di Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute. Non è la prima volta che l’igienista arriva a invocare una misura così drastica. Oltre a ciò, aggiunge, “va potenziato il tracciamento e rafforzata la campagna vaccinale”.
Immediata la replica al vetriolo del presidente ligure Giovanni Toti su Twitter: “Tutte le sante domeniche il consulente del ministro della Salute Ricciardi invoca un nuovo lockdown totale. Ogni domenica i cittadini e le imprese si chiedono perché non sia possibile un lockdown ad personam per Ricciardi. Aiuto, presidente Draghi”.
E intanto il comitato tecnico scientifico mette il freno alla ripartenza degli impianti sciistici prevista per domani. Alla luce delle “mutate condizioni epidemiologiche” dovute “alla diffusa circolazione delle varianti virali” del virus, “allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale”, hanno risposto gli esperti alla richiesta del ministro della Salute Roberto Speranza di “rivalutare la sussistenza dei presupposti per la riapertura” dello sci, “rimandando al decisore politico la valutazione relativa all’adozione di eventuali misure più rigorose”.