Genova. È stato rintracciato l’uomo che ha ucciso Clara Ceccarelli, 69 anni, la titolare di Jolly Calzature in via Colombo accoltellata lo scorso pomeriggio nel suo negozio.

Si tratta dell’ex compagno, Renato Scapusi, un uomo di 59 anni residente a San Fruttuoso. Stava nuovamente tentando di suicidarsi, come aveva già fatto nelle scorse settimane, questa volta nei pressi dell’ospedale Galliera, dalle mura delle Cappuccine. L’uomo, che ha ammesso di essere stato l’autore del delitto, è stato trovato dagli uomini delle volanti e portato in questura, dove ha formalizzato la confessione ed è stato arrestato.
L’uomo non accettava la fine della relazione, avvenuta circa un anno fa. La vittima da tempo denunciava continue aggressioni e atteggiamenti persecutori subiti dall’ex compagno, che oltre ad aver perso il lavoro soffriva di problemi legati alla ludopatia. Era stato recentemente dimesso dal reparto psichiatrico dell’ospedale Galliera, mentre pochi giorni fa aveva cercato di togliersi la vita provando a lanciarsi dalle scale del liceo King di Sturla.
L’omicidio è avvenuto in pieno centro, nell’orario di chiusura dei negozi. Scapusi ha raggiunto l’ex compagna e l’ha colpita in modo brutale con almeno trenta fendenti, al collo e all’addome. Clara Ceccarelli si è trascinata fin sulla porta della sua pantofoleria e ha provato disperatamente a chiedere aiuto. Sarebbe morta entro pochi minuti per la gravità delle ferite riportate. I medici arrivati in soccorso hanno solo potuto constatare il decesso.
L’aggressore nel frattempo è fuggito in direzione via XX Settembre, passando da via della Consolazione, poco distante dal negozio. Alcuni passanti lo hanno visto correre mentre la donna implorava aiuto con le sue ultime forze, e si sono lanciati all’inseguimento per qualche metro, senza però riuscire a bloccarlo. L’epilogo è arrivato nella tarda serata, poco prima delle 23, quando per l’ennesima volta Renato Scapusi ha meditato di farla finita, senza però riuscire a compiere il gesto. Allertati dalla segnalazione di un passante, i poliziotti sono arrivati in Carignano e lo hanno portato in questura.
Clara Ceccarelli, volto molto conosciuto nel quartiere e tra i numerosi clienti della sua attività, abitava poco distante, in piazza Brignole. Con lei vivevano un figlio disabile di 30 anni e il padre anziano. “Ci stringiamo intorno alla famiglia di Clara, nostra collega e consorziata – dichiara Manuela Carena, presidente del Civ Galata Colombo – Era una persona adorabile e per bene, siamo sconvolti e addolorati per questa notizia così brutale”.
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