Esito

Nuovo depuratore, il Tar sblocca l’esito della gara: al via progettazione e realizzazione

Il raggruppamento di imprese con Integra, Veolia e Suez si era classificato secondo ma ha vinto il ricorso. Due anni per vedere l'opera ultimata

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Genova. Dopo alcuni mesi di stop dovuti a un contenzioso di fronte al Tar il progetto del nuovo depuratore centrale di Genova – il Dac – quello che avrebbe dovuto essere pronto entro il 2021 permettendo la dismissione del sito di Volpara – si può finalmente sbloccare.

Il raggruppamento di imprese costituito da Consorzio Integra, Veolia Water Technologies Italia e Suez Trattamento Acque (assistito dallo studio legale milanese Bertacco Recla e SZA) ha vinto due ricorsi al Tar della Liguria “aggiudicandosi la gara per la progettazione e costruzione del nuovo depuratore di Genova, un’opera del valore di circa 60 milioni di euro”, si legge nella nota.

Da Iren confermano la notizia a questo punto i lavori possono partire perché ci sono le imprese vincitrici. Con il contratto firmato nei giorni scorsi si passa quindi alla fase realizzativa. Ci vorranno un paio di anni per vedere il nuovo depuratore ultimato, ma intanto l’azienda si è portata avanti con la bonifica delle aree e la posa propedeutica di alcune tubature.

Il raggruppamento, che si era secondo classificato nella gara, ha impugnato l’aggiudicazione al primo classificato, ottenendone la revoca, e l’aggiudicazione in suo favore. Inoltre le stesse imprese hanno resistito al ricorso promosso dal terzo classificato (Fisia Italimpianti), dimostrandone l’inammissibilità ed infondatezza. “In particolare – spiegano i legali – la pronuncia contiene interessanti principi in tema di diritto di accesso alle offerte avversarie e afferma la necessità di contestare tempestivamente il diniego o la concessione di un accesso solo parziale”.

Soddisfazione da parte del Comune di Genova: “Si chiude questa partita e si apre quella della realizzazione vera e propria, si tratta di uno degli impianti di depurazione più grandi in Italia e in Europa e che permetterà di dismettere finalmente il fangodotto della Volpara”, dice l’assessore all’Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora.

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