Genova. Maurizio Verona, il sindaco di Stazzema, il paese delle Apuane noto per un terribile eccidio ad opera dei nazisti a Sant’Anna e per il processo che ne seguì all’inizio degli anni Duemila, si rivolge al sindaco di Genova Marco Bucci. Lo fa riferendosi alla polemica degli ultimi giorni sulla mozione presentata dal centrodestra e che accomuna antifascismo e anticomunismo.
“Caro sindaco di Genova Marco Bucci, vorrei sapere se hai già firmato la proposta di legge antifascista o se hai intenzione di firmarla. La tua giunta ha firmato, firmerà?
Abbiamo assistito a un’inutile provocazione, con cui l’amministrazione Comunale di Genova ha inteso emulare, in maniera strumentale, l’Anagrafe Antifascista di Stazzema istituita nel 2017.
Un falso storico, verrebbe da dire. Ma non stupisce, dato che Salvini la paragonò all’anagrafe canina”.
“Strumentalizzare politicamente ed ideologicamente l’antifascismo da parte delle istituzioni va contro la Costituzione: tutti gli italiani sono antifascisti, a maggior ragione se ricoprono cariche istituzionali. L’antifascismo è un valore positivo: è antifascista chi è per i diritti, per le libertà, per la Costituzione”.
“Il Comitato Promotore della Legge Antifascista, la Proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista, che presiedo, ha ricevuto centinaia di email, di messaggi, di post sul gruppo Facebook “Legge Antifascista Stazzema”, da parte di tuoi concittadini che volevano firmare ma in comune non c’erano i moduli. Se il Comune, come ente pubblico, non è tenuto a stamparli, perché non li hai stampati tu come cittadino, per metterli a disposizione della popolazione che voleva firmare?”
“Se a Genova è attiva la raccolta firme per la Legge Antifascista è grazie a Cristina Lodi, capogruppo del PD, che insieme al suo staff si è attivata in prima persona per procurarsi i moduli, farli vidimare e metterli a disposizione della cittadinanza. Se i genovesi possono firmare la legge, è grazie all’impegno di Cristina. Attendo con ansia, caro Sindaco Bucci, la tua foto che ti ritrae, insieme alla tua giunta, a firmare la legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista, sul gruppo Facebook. L’antifascismo deve essere un valore comune, il pilastro su cui si regge la nostra democrazia. Non basta dire “e allora il comunismo”: si abbia il coraggio di condannare il Fascismo dicendosi antifascisti”, conclude il sindaco di Stazzema.