Turno particolare per Sestri Levante e Lavagnese, chiamate al doppio confronto fra province di Genova ed Alessandria visto che le avversarie delle due liguri nella 21^ giornata erano rispettivamente Derthona e Casale. Quattro squadre e tantissima storia soprattutto della Serie D, ma ciò che contavano erano i tre punti.
Punti che il Sestri Levante fa propri confermando la tradizione negativa del Derthona con le genovesi. Sotto un sole che sa di assaggio di primavera il Derthona prova a fare la gara andando subito vicino al gol con un bel colpo di testa di Varela, troppo lento e centrale, però che quindi è preda di Salvalaggio. Poco dopo Spoto mette un pallone alla cieca spalle alla porta, la sfera scende all’improvviso e termina di poco sopra la traversa, per lo spavento dei rossoblù.
I sestrini si affidano quindi alle sue veloci ali ovvero Buffo e Cavalli. Proprio Buffo imbecca Buso che parte in campo aperto, rientra sul destro e prova il tiro a giro che sfiora l’incrocio. È il segnale della reazione sestrina che si fa rivedere con Cirrincione che sulla destra salta l’uomo e pesca Croci che anticipa tutti di testa, ma non inquadra la porta. È il preludio del gol che arriva al 43° con Cavalli che mette un bel pallone in area, irrompe Ferretti che gira imparabile e in controtempo su Rosti che non può nulla ed è vantaggio locale.
Prima del duplice fischio Buso va vicinissimo al gol su sponda di Cirrincione con un sinistro che passa ad un centrimetro dal palo alla destra di Rosti.
Sestri che va al riposo in avanti, ma con molti rimpianti. Parte subito forte la squadra di Ruvo con Cavalli che domina la fascia e imbecca Buso sul palo lontano, ma la sfera va sulla rete esterna. Corsari che rischiano di subire la classica legge del gol quando Varela fa un gran lavoro, rientra sul destro e prova a metterla sul palo lontano, vola Salvalaggio che respinge, poi Concas ribadisce, ma sbilanciato spara alto.
Dopo ancora un numero di Buso che pesca Ferretti in area, palla fuori, il Derthona va vicina al pari nuovamente con Varela che lascia partire un tiro al volo potente e centrale che Salvalaggio respinge d’istinto. Sul corner successivo ancora uno scatenato Varela di testa chiama Salvalaggio agli straordinari. Finalmente arriva il raddoppio della sicurezza per i Corsari grazie a una discesa Pane che la mette in area dalla trequarti destra, Buso in corsa calcia al volo sul palo lontano per un gol capolavoro che sostanzialmente chiude la gara al 77°. Piemontesi che accusano il colpo e rischiano il tracollo. Ferretti chiama Rosti alla grande respinta con un tiro di collo pieno al volo dal limite, poi l’estremo difensore eguaglia Salvalaggio chiudendo due volte in modo strepitoso su Buso con un paio di uscite clamorose.
Va male invece alla Lavagnese con il nuovo ciclo di Ranieri che non rende quanto il “cugino” blucerchiato. Al “Palli” di Casale dimostra ancora una volta di avere troppa fragilità in attacco. Subito sotto per la gran botta di Coccolo dal limite dell’area sulla quale Boschini non può nulla. Meno precisi Alluci e D’Orsi. Tanto possesso palla per i bianconeri che, però faticano a trovare spazi ed anzi Boschini deve salvare su una grande conclusione di Bettoni che già pregustava l’esultanza col suo tiro a giro. Unico squillo, quello di D’Orsi che comunque non impensierisce Drago.
Nella ripresa quando Boschini chiude ancora una volta la porta, stavolta in uscite su Colombi, sembra il segno che le cose debbano cambiare. Invece al 62° Poesio calcia un tiro non irresistibile che, però viene spizzato da Di Lisi che nel tentativo di respingere va a spiazzare nettamente Boschini incolpevole che non può nulla ed è 2-0 Casale. La Lavagnese sbanda e il Casale la chiude due minuti dopo con Coccolo che va via a due liguri e pesca l’angolino con un preciso destro che non lascia scampo all’estremo difensore levantino.
Poco da registrare da qui in poi, con la Lavagnese che, demotivata prova timidamente a creare qualcosa, ma l’unica occasione da registrare è un tiro di Mobilio nel finale che non impensierisce nessuno. Finisce 3-0, risultato un po’ troppo severo probabilmente, ma la squadra di Ranieri deve sicuramente concretizzare la grande mole di gioco per salvarsi senza patemi.