Genova. Dopo oltre 15 medi di attesa e protesta, per la frana del Gnocchetto arriva la svolta, almeno sulla carta: l’intervento di messa in sicurezza del movimento franoso e quindi il ripristino della viabilità è stato finanziato per 650 mila euro da parte del Mit, con un riparto dei fondi di Protezione Civile per gli eventi alluvionali dl 2019.
A darne notizia il sindaco di Rossiglione Katia Piccardo, che ha ripreso la notizia dal presidente della provincia di Alessandria Baldi, competenti per quel tratto della provinciale del Turchino, pochi metri al di là del confine tra Liguria e Piemonte: “Una bella notizia, finalmente, soprattutto perchè la cifra accantonata è esattamente quella che era stata prevista, quindi non ci sono più scuse o alibi. Adesso bisogna intervenire”.
Un risultato che arriva dopo una lunga stagione di proteste popolari: “Un risultato importante ottenuto anche grazie all’importante mobilitazione della popolazione, delle nostre Amministrazioni comunali e dei comitati – sottolinea Piccardo – a ciascuno abbia contribuito alla nostra battaglia va il grande grazie che oggi sentiamo di poter finalmente condividere“.
La cifra, messa a bilancio dal Ministero, sarà messa a disposizione della Provincia di Alessandria per poter procedere agli incarichi ai Tecnici ed alla messa a gara dei lavori per individuare le ditte che provvederanno. “Dopo oltre un anno di disagi e immobilismo, finalmente una buona notizia”.