Genova. Clara Ceccarelli, la commerciante uccisa venerdì pomeriggio nel suo negozio a Genova dal suo ex compagno Renato Scapusi, è stata colpita circa 100 volte con un coltello.
E’ quanto emerso dall’autopsia eseguita questo pomeriggio dal medico legale Lucrezia Mazzarella. La donna è stata spinta in una sorta di angusto corridoio vicino al bagno, senza alcuna via di fuga e lì aggredita. Scapusi l’ha colpita con violenza in ogni parte del corpo: alla testa, all’addome, al petto e alla schiena. Secondo quanto emerso, la commerciante si sarebbe anche rannicchiata per provare a ripararsi. E’ anche emerso che la donna aveva un coltello da cucina in negozio per tagliare la frutta, incompatibile con le ferite riscontrate.
Nel primo pomeriggio la squadra mobile ha sequestrato un coltello trovato da una cronista poco distante dal luogo del delitto. Per gli inquirenti però l’arma è arrugginita e quindi potrebbe essere stata buttata lì non dal killer.
In ogni caso la scientifica eseguirà tutte le analisi per capire se possa essere l’arma del delitto.