Genova. Aveva lasciato il carcere da poche ore e, forse per la festeggiare, aveva da subito alzato un po’ troppo il gomito per arrivare a minacciare il personale di un noto negozio sportivo della zona e i passanti,
fino a provocare l’intervento della polizia, che lo ha “rispedito” tra le mura del carcere.
E’ successo ieri a Marassi, quando un agente della polizia penitenziari che stava per prendere servizio ha notato l’uomo, volto a lui noto, e il suo comportamento molesto, avvisando i colleghi. Da qui l’intervento in forze da parte degli agenti, vista la mole corpulenta del soggetto, che hanno lo fermato mentre stava dando in escandescenze, portandolo in una cella del vicino carcere, dove gli è stata contestata l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, e domani sarà giudicato per direttissima.
Uno degli agenti è stato poi successivamente medicato dai medici del pronto soccorso per alcune contusioni ricavate durante l’arresto. “La Polizia penitenziaria che ancora una volta dimostra di essere una forza di polizia completa e non solo – sottolinea il sindacalista Pagani – da tempo chiediamo che il controllo del perimetro esterno del carcere di marassi sia affidato h/24 alla polizia penitenziaria con un presidio mobile”
fino alle ore 17,30 circa , quando un agente di polizia penitenziaria che stava per prendere servizio , ha notato il romeno “noto alle ff.oo ” .i.i.l classe 1969 , e non ha esitato ad intervenire contattando il personale di polizia penitenziaria di marassi in supporto A riferirlo è FABIO PAGANI , Segretario regionale della UILPA Polizia Penitenziaria, che aggiunge – solo grazie all’intervento dell’agente di polizia penitenziaria il malvivente si è fermato, avrebbe potuto creare grossi danni essendo in forte stato di ubriachezza e avendo anche un imponente mole fisica , bloccato e immobilizzato dal poliziotto , che purtroppo ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso ( san martino ) con prognosi di 7 gg . arrestato il romeno è stato trasportato immediatamente presso la matricola dell’istituto a cui gli sono state contestate resistenza e oltraggio , confermatI dal pm di turno e domani sara’ giudicato con rito per direttissima – prosegue PAGANI – un plauso all’immediato intervento della polizia penitenziaria che ancora una volta dimostra di essere una forza di polizia completa e non solo – aggiunge il sindacalista , da tempo chiediamo che il controllo del perimetro esterno del carcere di marassi sia affidato h/24 alla polizia penitenziaria con un presidio mobile “