Verso la riconferma

Elezioni Coni regionale: Antonio Micillo candidato per il bis

Il presidente in carica ha illustrato il lavoro svolto nel suo primo mandato

Antonio Micillo punta al bis

Genova. Antonio Micillo si ricandida alla guida del Coni Liguria per il prossimo quadriennio olimpico. Lo ha comunicato nel corso dell’ultimo consiglio regionale dove ha illustrato il lavoro svolto nel suo primo mandato.

Afferma Micillo: “Sollecitato da un gruppo di amici ho deciso di propormi anche per il prossimo quadriennio alla guida del Coni Liguria. l mondo dello sport sta vivendo un momento difficile a causa della pandemia. Ma nonostante tutto nel 2020 che ci ha lasciato da poco siamo riusciti a raggiungere tanti obiettivi che ci eravamo proposti all’inizio del quadriennio, tra gli altri: l’incremento del progetto Educamp, i Centri Coni, le partecipazioni al Salone Orientamenti focalizzate sulle possibilità lavorative create dallo Sport, la mostra sulla storia del palasport di Genova a Palazzo Ducale e l’impegno per il suo recupero, l’attenzione sull’impiantistica sportiva grazie all’ottimo rapporto costruito con Regione Liguria e le amministrazioni comunali locali anche per il tramite dell’Anci, il Trofeo Coni”.

“I progetti Educamp e centri Coni hanno coinvolto, anche per il tramite della Scuola Regionale dello Sport le associazioni del territorio, atleti, dirigenti, e tecnici – continua Micillo -. In piena pandemia abbiamo comunque cercato di reagire all’emergenza creata dal Covid-19 e oltre ad una infinità di videoconferenze (talune necessarie a seguito dei numerosissimi Dpcm) abbiamo usato il mezzo internet per cercare di tenere unito il mondo sportivo e dare indicazioni per la ripartenza. Da sottolineare, con una punta di orgoglio, che il format degli Educamp 2020 è nato da un gruppo di lavoro della SRdS citata precedentemente (e sono state veramente tante le riunioni tenutesi per elaborare il progetto), format che è stato recepito e portato a livello nazionale dal Coni, gli Educamp cosiddetti Educamp smart si sono rilevati un prezioso strumento di ripartenza”.

“L’impegno di tutti noi: Giunta Coni, Scuola Regionale dello Sport e delegati Coni, uniti in una grande e sinergica squadra ha fatto si che la Liguria, piccola regione, sia risultata la prima Regione in Italia per numero di Educamp effettivamente svolti: ben 36 (e potevano essere ancor di più poiché alcuni non si sono potuti realizzare per mancanza di un impianto adeguato o per carenza di iscritti) – sottolinea Micillo -. E sulla situazione venutasi a creare per il Coni nazionale, ci si augura che si vada nella direzione di garantire sempre l’autonomia al Coni e quindi al mondo sportivo”.

“Certamente un segnale positivo sarà vedere i nostri atleti e le squadre nazionali partecipare alle Olimpiadi di Tokyo con la bandiera tricolore ed il proprio inno, se lo meritano per i grandi sacrifici e l’impegno senza i quali non avrebbero ottenuto la qualificazione olimpica, se lo merita il mondo sportivo italiano che ha dimostrato una grande resilienza per tutto il 2020 e se lo merita la storia sportiva della nazione Italia e quindi tutti noi” conclude Micillo.

Nelle prossime settimane inizieranno le elezioni per i rappresentanti dei tecnici e degli atleti e poi sarà la volta delle discipline sportive associate al Coni, delle associazioni benemerite e degli enti di promozione sportiva. Il 13 marzo, i presidenti e delegati delle federazioni sportive ed i rappresentanti delle Dsa, benemerite, enti di promozione, atleti e tecnici andranno ad eleggere presidente e giunta del Coni Liguria per il quadriennio 2021-2024.

Nella foto: Antonio Micillo a sinistra, con Roberto Pizzorno, Giovanni Malagò, Rino Zappalà ed Alessandro Zunino

leggi anche
coni liguria
Assemblea elettiva
Coni Liguria: Antonio Micillo rieletto presidente, tanti i volti nuovi

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.