Genova. Sembra di essere a Trezzo sull’Adda, invece siamo a Cavi di Lavagna. L’atmosfera è da naviglio pavese, eppure siamo in Baia Del Silenzio. Da Sestri Levante a Recco, ma il fenomeno è in continuo movimento, lo spettacolo della nebbia sul mare ha fatto la sua comparsa in un pomeriggio di febbraio particolarmente mite.
Non è un caso: la caligo, o il caligo – a seconda che si mastichi di più il latino o il dialetto – è una particolare foschia di origine marittima piuttosto rara, ma non inedita, sulle nostre coste.
Si forma quando una massa di aria calda scorre sulla superficie marina, più fredda, e tende quindi a evaporare e condensare in minuscole gocce di vapore. Se la temperatura dell’aria raggiunge il punto di rugiada, detto dew point, si forma la nebbia che viene sospinta sulle coste dalle brezze di mare.
Insomma una serie di congiunture e condizioni non semplici da verificarsi ma che invece si sono allineate in queste ore.
A metà pomeriggio il curioso fenomeno atmosferico si è spostato sulla città con la zona di corso Italia in particolare avvolta da una nuvola fumosa tanto che, anche alla nostra redazione, sono arrivate segnalazioni di possibili incendi, ma per fortuna solo di vapore acqueo si tratta.
(foto Genova24, rete Limet, Valentina Ghio)