Sicurezza

Derby e rischio assembramenti, Bucci: “Se ci saranno segnali di pericolo saremo pronti a difendere la città”

L'amministrazione comunale al momento non ha allo studio ordinanze speciali per evitare che ci siano raggruppamenti di tifosi come avvenuto in altre città

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Genova. “Al momento non sono stato avvertito sul rischio di situazioni pericolose legate al derby, ma è chiaro che se ci saranno segnali negativi in tal senso saremo pronti ad agire con gli strumenti che ci competono per difendere la città”.

Così il sindaco di Genova Marco Bucci durante il punto stampa covid quotidiano nella sala della Trasparenza della Regione ha risposto alla domanda se siano in previsioni ordinanze particolari anti-contagio in vista della partita di campionato tra Genoa e Sampdoria. Il match è in programma sabato 3 marzo alle 20e45.

“Quello che possiamo dire è che bisogna rispettare le regole che ci sono – continua Bucci – e quindi praticare il distanziamento, non assembrarsi, portare la mascherina e così via”.

“E’ più un tema di controlli che di normative – ha aggiunto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – perché la normativa esiste già ed è chiara”.

Nelle ultime ore e negli ultimi giorni sono stati diversi i casi di assembramenti da parte di tifosi e che hanno destato preoccupazioni per la gestione dell’ordine pubblico, in occasione di Atalanta – Real Madrid a Bergamo, città tra le più colpite dalla pandemia, ma anche prima della partita tra la Lazio e il Bayern e attorno allo stadio di San Siro per il derby tra Milan e Inter.

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