Camogli. Il Codacons lancia oggi una azione risarcitoria collettiva in favore delle famiglie che, a causa della frana che ha investito il cimitero di Camogli, hanno visto le tombe dei propri cari andare distrutte.
“Tante famiglie hanno visto sgretolarsi sotto i loro occhi il luogo di sepoltura dei propri parenti defunti le cui salme, ora, rischiano di non essere più ritrovate – spiega il Codacons – Molte le ombre che tutt’oggi rimangono sulla vicenda e sulle eventuali responsabilità di chi avrebbe dovuto tutelare il territorio e la zona, al punto che la Procura della Repubblica di Genova ha aperto un fascicolo a carico di ignoti”.
Il Codacons scende in campo con due distinte iniziative: da una parte un esposto-denuncia alla Procura di Genova, con cui si chiede agli inquirenti di indagare ed accertare le eventuali omissioni e responsabilità da parte dei soggetti preposti a tutelare il territorio e la zona interessata dalla frana.
Dall’altra l’associazione metterà gratuitamente a disposizione di tutti i familiari dei defunti coinvolti nel crollo del Cimitero di Camogli la nomina di persona offesa che si può scaricare alla pagina https://codacons.it/frana-al-cimitero-di-camogli/ e inviare direttamente alla Procura della Repubblica di Genova – aggiunge l’associazione – Si tratta del primo atto che permette di segnalare la propria posizione come soggetto danneggiato; successivamente, in caso di rinvio a giudizio, si potrà effettuare la costituzione di parte civile allo scopo di ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti.