Genova. I circoli Arci della Liguria si mettono a disposizione per la campagna vaccinale regionale e lo fanno con una lettera inviata dalla segreteria dell’Arci Liguria al presidente Giovanni Toti.
“L’8 febbraio scorso abbiamo inviato una nuova lettera al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti questa volta non abbiamo chiesto particolari attenzioni al nostro mondo nonostante, riteniamo, sarebbero dovute” spiega l’Arci in una nota ricordando come centinaia di circoli siano a rischio chiusura definitiva dopo lo stop che va avanti da mesi e che non consente nemmeno in zona gialla di effettuare somministrazione di cibo o bevande.
Ma dopo numerosi e inascoltati appelli alle istituzioni di ogni livello, ora i circoli non chiedono nulla, bensi si mettono a disposizione della comunità: “Abbiamo scritto al Presidente della Regione, nonché Assessore alla Sanità, per renderci disponibili ad aiutare la Regione Liguria e le istituzioni sanitarie per la campagna vaccinale nella nostra regione – spiega l’Arci – Le nostre basi associative spesso dispongono di locali indipendenti, cortili e giardini adatti a garantire il necessario distanziamento e le condizioni adeguate alle operazioni di somministrazione”.
“Siamo chiusi da troppo tempo e cominciamo ad essere pesantemente indebitati – ricordano – La nostra comunità di soci del quartiere, del paese è stata disintegrata dopo anni di lavoro, di costruzione di relazioni, reti e quant’altro. Non abbiamo alcuna certezza e prospettiva e nessuno si è preoccupato di darcene una in questo anno. Ma, nonostante ciò continuiamo fare e progettare socialità, rendendoci utili per quelle stesse comunità. Lo stare insieme, il fare le cose insieme, progettare il benessere dei territori in cui viviamo, cambiare il mondo che ci circonda, per noi, continua e continuerà ad essere una straordinaria passione”.