Vinovo. Se sconfitta doveva essere, meglio sia arrivata in Coppa Italia, piuttosto che in Campionato, anche se a dire il vero i ragazzi di Tufano ben si sono comportati, andando subito in vantaggio, ma poi subendo la doppia marcatura dei bianconeri.
Ma da lì in avanti la partita l’ hanno fatta i blucerchiati, soprattutto nella ripresa.
Passano infatti poco più di 5 minuti e Marrale, sfruttando un’indecisione del portiere bianconero Senko, porta avanti la Samp, ma il vantaggio dura poco, perché Turicchia è pronto a servire una bella palla a Cerri, che non si fa pregare per metterla alle spalle di Zovko.
Anche nel secondo goal della Juventus, ci mette il becco Turicchia, che atterrato in area da Hermansen, induce l’arbitro a concedere il rigore, trasformato da Barrenechea.
Nel secondo tempo il Doria cerca ripetutamente il 2-2, ma un po’ di sfortuna e Senko rendono impossibile l’impresa, tentata da Canovi, Brentan e Ercolano, ma anche perché, quando Montevago ci riesce, il segnalinee alza la bandierina ad indicare la sua posizione di fuorigioco.
Nel finale, nota di merito comunque al giovane portiere Petar Zovko, oppostosi in modo decisivo, prima a Cerri e poi due volte a Cotter.
Queste le formazioni scese in campo:
Juventus: Senko, Leo, De Winter, Nzouango, Verduci, Omic, Barrenechea (dal 6° Miretti), Turicchia (dall’88° Soulé), Da Graca (dal 62° Cotter), Cerri (dall’88° Sekularac), Bonetti (dall’85° Maressa).
A disposizione: Daffara, Fiumanò, Riccio, Ntenda, Pisapia, Sekulov, Iling Junior. .
Sampdoria: Zovko, Hermansen, Napoli (dall’86° Trimboli), Brentan (dal 90° Krawczyk), Obert, Canovi, Siatounis, Ercolano, Francofonte (dal 70° Di Stefano), Montevago (dal 70° Yepes Laut), Marrale.
A disposizione: Saio, Aquino, Pedicillo, Sepe, Paoletti, Miceli, Gaggero, Migliardi.