Genova. Il capoluogo ligure è capofila di un network di dieci città europee nell’ambito del progetto “Tourism-Friendly Cities” che il programma Urbact dedica al turismo sostenibile inteso come strumento di crescita economico, sociale e ambientale.
Esaminare la situazione attuale ricercando soluzioni efficaci e innovative è stato il tema dominante del webinar internazionale “Integrating health & safety in a new model for sustainable tourism” (“Integrare salute e sicurezza in un nuovo modello di turismo sostenibile”) al quale Laura Gaggero, assessore comunale allo Sviluppo economico turistico e Marketing territoriale, ha portato la propria esperienza coinvolgendo anche rappresentanti di Aeroporto di Genova spa e di Stazioni Marittime spa.
«Proposte incisive e all’avanguardia, adattamento delle azioni alle situazioni contingenti, e sinergie con gli operatori del territorio: questo è ciò che ritengo debba essere messo in campo in questo momento. Ed è anche il motivo per cui, anche in questa circostanza, ho voluto coinvolgere aeroporto e porto che a Genova sono i principali punti di arrivo e di partenza dei turisti – dichiara l’assessore Laura Gaggero – la sicurezza del viaggiatore deve essere prioritaria e può essere raggiunta al meglio solo cooperando. Nel corso dell’incontro è stato riconosciuto il buon lavoro svolto l’estate scorsa dalla nostra amministrazione comunale; un impegno che, fra le altre cose, ha consentito la ripresa delle crociere e l’organizzazione di tour guidati in sicurezza per i crocieristi. Siamo molto orgogliosi dei risultati che abbiamo saputo raggiungere in questo ambito e considero fondamentale, per il rilancio del turismo, proseguire il lavoro congiunto avviato con i vari stakeholder più vicini. Sono orgogliosa di avere verificato che quanto da noi studiato e realizzato in questi mesi sarà alla base della futura programmazione della gestione turistica, non solo di Genova e non solo in Italia».
«Le azioni del progetto “Tourism-Friendly Cities” vanno nella giusta direzione, quella che anche il Parlamento Europeo sostiene nella relazione di iniziativa sul turismo che nelle prossime settimane verrà approvata a Bruxelles – afferma Carlo Fidanza, membro della Commissione Trasporti e turismo del Parlamento Europeo – avremmo voluto che una parte consistente del Recovery Fund a livello europeo fosse destinata a sostenere il turismo, fortemente colpito dalla pandemia, ma purtroppo non è stato così. Anche per questo, le iniziative di collaborazione tra città di diversi Paesi europei possono essere molto utili per rilanciare il settore».
Il progetto “Tourism-Friendly Cities” guidato da Genova coinvolge anche Braga (Portogallo), Utrecht (Olanda), Cáceres (Spagna), Dubrovnik (Croazia), Dún Laoghaire (Irlanda), Venezia (Italia), Rovaniemi (Finlandia), Druskininkai (Lituania) e Cracovia (Polonia).