Benevento. La domenica calcistica, si apre con il ‘lunch match’ tra i blucerchiati ed i sanniti, reduci da una vittoria, all’andata,
a Marassi per 3-2 per gli uomini di Pippo Inzaghi, ottenuta dopo esser andati in svantaggio di due reti.
Anche oggi, entrambi i mister vogliono l’intera posta… chi vince, infatti, si avvicina, in maniera esponenziale, alla salvezza.
Claudio Ranieri lascia in panchina Yoshida, Ekdal e Quagliarella, affidando l’attacco alla coppia Torregrossa-Keita, mentre Pippo Inzaghi punta su Lapadula e deve rinunciare ad Hetemaj , al suo posto Improta.
Le formazioni:
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Tuia, Barba; Ionita, Schiattarella, Improta; R. Insigne, Caprari; Lapadula
A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Caldirola, Tello, Viola, Dabo, Foulon, Di Serio, Sau, Falque, Hetemaj, Pastina
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Adrien Silva, Jankto; Torregrossa, Keita
A disposizione: Ravaglia, Letica, Ekdal, Verre, Ramirez, Askildsen, Regini, Yoshida, Ferrari, Leris, Quagliarella, Damsgaard.
Si parte con il Benevento che cerca subito la palla lunga in area Samp, alla ricerca delle possibilità offerte dalle seconde palle e con un Caprari che sembra “in palla”…
Nella formazione della Sampdoria, sorprende, invero, il turno di riposo concesso da Ranieri al sontuoso Yoshida delle ultime partite.
Al 5° primo giallo alla Sampdoria (Adrien Silva), per un intreccio di gambe con Ionita… Benevento molto aggressivo, con Thorsby che marca a uomo Schiattarella.
La prima soluzione, da fuori area, la prova Ionita, ma è abbondantemente fuori dallo specchio.
Al 13° giallo per Tuia, per fallo su Keita che lo aveva saltato.
Al 21° Torregrossa la mette dentro, ma è in fuorigioco… il Benevento aveva perso palla e Keità era andato al tiro, mettendo in condizione il centravanti blucerchiato di appoggiare in rete la ribattuta di Montipò.
Poco dopo, Montipò arpiona una palla pericolosa sui piedi di Thorsby, che solo per poco non riesce ad approfittare di una sua corta respinta.
Al 30° fallo tattico di Improta, che da dietro ferma Keita, giallo.
Partita perfetta di Bereszinski, sempre attento ad arginare, in velocità, le ficcanti ripartenze sannite… visto che la partrita la sta facendo soprattutto la Sampdoria, con un Adrien Silva che fa il metronomo.
Al 40° terza ammonizione causata al Benevento da Keita, una spina nel fianco della difesa campana… Questa volta il giallo tocca a De Paoli… Sulla punizione Torregrossa non trova l’apparentemente facile deviazione.
Al 44° Keita, servito da Augello, impegna severamente in angolo Montipò… ma sulla ripartenza, Caprari non trova il goal solo per una deviazione in corner della difesa… Partita aperta, nel secondo tempo può succedere di tutto…
Si riprende con un giallo a Tonelli per trattenuta a Lapadula (in diffida, salterà il match con la Fiorentina).
Al 49° occasione clamorosa per Caprari, che non riesce a piazzare in porta, a giro, un assist perfetto di Lapadula.
Al 54° arriva il goal dell’ex… E’ di Caprari, che trova la rete da posizione impossibile, sul palo coperto da Audero…
Al 62° si riscatta, parzialmente, Audero, salvando di piedi su Lapadula e fa lo stesso Montipò su Jankto, un minuto dopo.
Al 63° doppio cambio di Ranieri: dentro Yoshida per Tonelli e Damsgaard per Candreva, mentre al 66° Inzaghi si tutela, mettendo Viola al posto di Insigne.
Al 67° nuovo contropiede dei sanniti, con Lapadula, che ancora si fa ribattere il tiro dai piedi di Audero.
Al 69° giallo a Ionita (fallo su Thorsby).
Sampdoria in affanno, al 70°, con un flipper in area, che solo per caso non mette la palla “in buca”… Male la Samp, che sembra “in bambola”… anche se, all’improvviso, trova la forza di reagire ed un tiro di Torregrossa viene murato dalla difesa campana.
Al 74° fuori Improta e Caprati per Foulon e Sau, col Benevento che passa a cinque in difesa, prima che Ranieri metta Ekdal, Verre e Quagliarella per Silva, Thorsby e Torregrossa.
Al 78° azione alla Cruijff di un Damsgaard devastante sulla destra, quando entra in area e mette la palla dell’ 1-1 sui piedi di Keita.
All’82° escono Tuia per Caldirola e Lapadula per Di Serio.
All’85° Schiattarella mette Sau in condizione di trovare di nuovo il vantaggio, ma il tiro è troppo alto… E’ comunque la Sampdoria a cercare di più la vittoria nei minuti finali, tanto che al 93° una carambola fra Colley e Yoshida manda la palla a fil di palo… finisce con una serie di tre corner consecutivi l’assalto a Fort Apache del Doria…
Risultato, tutto sommato, giusto e che accontenta sia Inzaghi che Ranieri… ma se Damsgaard fosse entrato prima? Troppo facile dirlo a fine partita…