Genova. Quello di stasera sarà il primo confronto tra Spezia e Sampdoria non solo per quanto riguarda la serie A, ma anche la serie B e la Coppa Italia. Spezia-Sampdoria sarà il 91° incrocio tra due formazioni liguri nella storia della Serie A a girone unico: la squadra ospitante ha vinto solo due degli ultimi 17 di questi incroci.
Secondo le statistiche fornite da Opta, dall’arrivo di Claudio Ranieri la Sampdoria ha perso soltanto una delle sette sfide di Serie A contro squadre neopromosse (2-3 contro il Benevento a settembre). Tuttavia le due squadre hanno qualche problema, guardando i numeri: intanto lo Spezia non è ancora riuscito a vincere due partite consecutive in Serie A: in particolare, includendo anche i playoff di Serie B, è dallo scorso agosto che i liguri non centrano due successi di fila in campionato.
Proprio Sampdoria (40%) e Spezia (50%), sono due delle tre squadre (l’altra è il Verona) che, in percentuale, hanno ottenuto meno punti contro formazioni che a inizio giornata occupano la parte bassa della classifica in questa Serie A. Inoltre la Sampdoria non tiene la porta inviolata da 18 trasferte in Serie A e non fa peggio da gennaio 1956, quando subì gol per 24 gare esterne consecutive.
Pericolo numero uno, per i blucerchiati, sarà M’Bala Nzola, autore otto delle ultime 12 reti dello Spezia in questa Serie A, comprese tutte le quattro più recenti in casa.
“Lo Spezia gioca bene – ha detto Claudio Ranieri nella consueta conferenza pre-gara – sa quello che deve fare ed è reduce da un’importante vittoria in trasferta a Napoli. È una gara inedita ma i prossimi avversari hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato sul campo. Servirà essere concentrati e determinati per ottenere un risultato positivo”.
Secondo Ranieri da questo “monday night” inizia un ciclo di tre partite che potranno dire cosa la Sampdoria può chiedere a questo campionato. “Il destino è nelle nostre mani: vediamo cosa possiamo fare da grandi. Dovremo cercare di recuperare in fretta le energie spese; ma d’altronde il calendario è questo: il Covid-19 ha stravolto lo scorso campionato e anche quello attuale, bisogna accettare la situazione e farsi trovare pronti”.
Il trittico Spezia-Udinese-Parma in effetti può essere considerato come una serie di appuntamenti da non fallire. Ranieri ha ragione: il campionato della Sampdoria potrebbe mettersi su binari ben oliati, magari agganciando il “treno” delle squadre di seconda fascia che vede in coda il Verona con 27 punti (la Sampdoria ne ha 20).
Sono 23 i convocati per questa sera. Tre gli assenti: Manolo Gabbiadini (lavoro in palestra), Alex Ferrari (impegnato tra palestra e campo) e Nik Prelec (individuale sul campo).
Portieri: Audero, Letica, Ravaglia.
Difensori: Augello, Bereszynski, Colley, Regini, Rocha, Tonelli, Yoshida.
Centrocampisti: Askildsen, Candreva, Damsgaard, Ekdal, Jankto, Léris, Silva, Thorsby, Verre.
Attaccanti: Balde, La Gumina, Quagliarella, Ramírez.
Se la difesa è praticamente certa (Tonelli non è al meglio), in attacco Ranieri fa pretattica non chiarendo se sia Balde il favorito per una maglia da titolare oppure se sia previsto l’impiego di Quagliarella, dopo il turno di riposo la scorsa giornata per il capitano, che pare abbia rifiutato il trasferimento alla Juventus.