Genova. “Già fatto”. T-shirt sgargiante, telecamere e microfono nell’ambulatorio. Il richiamo del vaccino anti-covid, per il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino di Genova, avviene in un attimo. Mentre l’infermiera gli inocula la seconda dose del farmaco Pfizer la conduttrice Federica Panicucci, su Mattino5, gli pone alcune domande. Tutto in diretta tv.
Vaccinazione mediatica per Bassetti che, dall’inizio, non ha risparmiato parole e gesti per accrescere il più possibile l’adesione della popolazione alla campagna anti-covid.
D’altronde era stato tra i primi a vaccinarsi, il 27 dicembre scorso al San Martino, nel vaccine day in diretta streaming sui canali della Regione, e tra i più energici sostenitori della scienza.
Anche a costo di una sovraesposizione mediatica per cui è stato attaccato duramente (nei giorni scorsi ha anche fatto denuncia nei confronti dei suoi haters)
“Ho appena effettuato la seconda dose di vaccino per il Covid – scrive sui social – tra pochi giorni sarò completamente immune e pieno di anticorpi istruiti a combattere contro il virus. La vaccinazione è un diritto e per noi operatorio sanitaria è anche un dovere. Non dimentichiamolo.
Uniti nella vaccinazione per vincere la guerra contro il virus”.
Per il virologo – e lo ha asserito più volte nelle ultime settimane – la vaccinazione non è solo un diritto ma, per chi lavora in ambito sanitario, dovrebbe essere obbligatoria.