Genova. Proseguono le operazioni di approvvigionamento delle dosi dei vari vaccini, le cui consegne, come è noto, stanno subendo alcuni ritardi rispetto alle previsioni del piano di distribuzione nazionale. Ma se gennaio chiude con almeno 7 ‘pizza box’ in meno del vaccino Pfizer, per il mese di febbraio le ipotesi di fornitura sono state riviste al ribasso.
Come spiegato da Barbara Rebesco, referente regionale per la logistica vaccino anti covid, nelle prossime settimane, quindi per il mese di febbraio, sono attese in Liguria 52 pizza box del vaccino Pfizer, per 60.800 dosi, e 18.400 dosi del vaccino Moderna. Un totale 79.200 dosi che sono esattamente 7400 dosi in meno rispetto a gennaio “Mese che si chiude con nuovi ritardi da entrambe le case, con 7 pizza box in meno dalla Pfizer e la mancata consegna delle 1700 dose di Moderna previste”.
“Purtroppo non ci sono garanzie sull’approvvigionamento – ha spiegato – e le stesse case farmaceutiche non assicurano la fornitura fino a consegna effettuata. Speriamo di non subire altri ritardi. In ogni caso il sistema sanitario ligure calcola per ogni consegna la riserva del 50% delle dosi, per avere la certezza di poter inoculare tutte le seconde dosi necessarie per concludere la vaccinazione delle persone“. Secondo le indicazioni il vaccino Moderna sarà utilizzato prevalentemente con il personale e i pazienti delle Rsa liguri “per via della sua maggior maneggevolezza”.