Genova. Meno di ventiquattr’ore allo scattare della zona gialla in Liguria che darà nuovamente fiato a bar e ristoranti (pur con le restrizioni sempre valide nella fascia serale), ma anche a musei e mostre che potranno riaprire al pubblico dopo almeno tre mesi di stop. Il nuovo regime sarà in vigore dalla prossima mezzanotte, cioè con l’inizio della giornata di lunedì.
“Si tratta di un bel risultato frutto dell’impegno della nostra sanità e di tutti voi nel controllare i vostri comportamenti e nel rispettare la profilassi, e questo darà un po’ di fiato a tutti coloro che, fino ad oggi, non potevano lavorare – ha commentato il presidente ligure Giovanni Toti -. Cerchiamo di continuare a comportarci bene“.
Per i ristoratori resta tuttavia il rammarico di aver perso la domenica, visto che l’ordinanza precedente non è ancora scaduta. Categoria che lunedì, nuovamente in forma spontanea, ovvero senza associazioni o sindacati, tornerà in piazza anche a Genova per chiedere ristori e magari la possibilità di poter aprire anche in orario serale, oppure lanciare l’idea di uno spazio per il food all’aperto per garantire il servizio in sicurezza.
Toti comunque ha voluto ricordare a tutti la massima prudenza da prestare, proprio per l’entrata di zona gialla, “tenendo conto della bufera che sta infuriando in Europa e delle nuove regole introdotte dal governo sul blocco dei viaggi col Brasile a causa delle varianti del Covid”.
A differenza di città come Roma e Milano ieri a Genova non si sono registrati particolari affollamenti nelle vie dello shopping, dove intanto sono iniziati i saldi invernali, ma a metterci del suo è stato anche il maltempo. Le previsioni meteo per oggi suggeriscono un deciso miglioramento nel pomeriggio, quindi particolarmente monitorati saranno parchi e sentieri che la settimana scorsa erano stati presi d’assalto visto anche il divieto (valido ancora oggi) di abbandonare il proprio comune.
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