Genova. Cinquantacinque minuti regalati all’Udinese e un tris di cambi che ha invertito la rotta, portando la Sampdoria alla vittoria per 2-1. A rispondere alla rete di De Paul, il migliore dell’Udinese, ci pensano Candreva su calcio di rigore e Torregrossa, che bagna il suo esordio in maglia blucerchiata con la gioia della rete della vittoria. La Sampdoria del primo tempo, con Verre e Quagliarella, era apparsa in balia degli avversari. L’ingresso di Thorsby, Balde e Torregrossa ha cambiato l’inerzia del match.
Primo tempo. Una Sampdoria che in fase di possesso si schiera con un 4-2-3-1 con Ekdal e Silva in regia e Quagliarella unica punta.
Udinese che invece si affida a Kevin Lasagna in attacco in un3-5-1-1. Si parte con la Sampdoria che fa più possesso, ma è l’Udinese a rendersi più pericoloso. Sono ben tre le occasioni nella prima mezzora per la squadra di Gotti: Lasagna a due passi da Audero si fa murare dal portiere blucerchiato (5′); ancora l’attaccante tenta un colpo di tacco che avrebbe messo fuori causa portiere e difesa avversaria dopo una discesa di De Paul che aveva creato particolare scompiglio, arrivando indisturbato in area di rigore (19′). Una respinta nell’area piccola di Yoshida ancora su Lasagna e un miracolo di Audero su Mandragora con smanacciata a terra sull’irruzione di Mandragora salvano la Sampdoria al 29′. Per la Sampdoria solo un tiro pericoloso al 28′: verticalizzazione di Candreva per Quagliarella che prova il diagonale, ma Musso respinge.
La partita, dopo aver vissuto a gran ritmo la prima mezzora, rallenta, ma una fiammata dell’Udinese al 41′ mette nuovamente a rischio la Sampdoria: è De Paul che tenta un tiro quasi impossibile dalla fascia e colpisce la traversa con Audero battuto.
Secondo tempo. Si ricomincia senza cambi e con la Sampdoria che tenta di uscire dal guscio. Candreva e Quagliarella cercano di dare qualità, ma è l’Udinese ad andare in vantaggio con De Paul (55′): l’argentino ci riesce al terzo tentativo dopo una respinta di Colley e un altro miracolo di Audero. Poco reattivo il resto della difesa blucerchiata, che si fa bruciare in due occasioni dallo stesso giocatore.
Triplo cambio per Ranieri al 62′: fuori Verre per Balde, Damsgaard per Thorsby e Quagliarella per Torregrossa. Proprio Thorsby arriva subito al tiro, ma un giocatore respinge e la difesa sbroglia in angolo. Sugli sviluppi del corner la Sampdoria guadagna il calcio di rigore che le consente di pareggiare: Mandragora tenta di spazzare via la palla ma viene anticipato da Candreva e invece di prendere la sfera colpisce l’avversario. Sul dischetto si presenta lo stesso Candreva che segna facendo “il cucchiaio” a Musso.
Dentro anche Ramirez (73′) e la Sampdoria sembra controllare meglio la partita ora, anche il possesso palla è dei blucerchiati.
I cambi di Ranieri danno ulteriori frutti perché Terragrossa all’esordio festeggia con un gol, quello della vittoria: cross di Augello e colpo di testa imperioso dell’ex attaccante del Brescia a sovrastare Zeegelar. L’Udinese protesta perché l’azione a loro dire è partita da una rimessa laterale invertita. Altri cambi, soprattutto nell’Udinese, ma gli uomini di Gotti non creano più pericoli anche perché Thorsby mette una pezza nell’unica azione potenzialmente letale per la sua squadra in pieno recupero. È la Sampdoria a sfiorare la terza rete in ripartenza con Torregrossa che appoggia per Balde, ma Musso respinge con le gambe.
Sampdoria-Udinese 2-1
Reti: 55′ De Paul; 67 Candreva (R); 81′ Terragrossa
Sampdoria: Audero, Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello, Ekdal (85′ Askildsen), Silva (73′ Ramirez), Candreva, Verre (62′ Balde), Damsgaard (62′ Thorsby), Quagliarella (62′ Torregrossa).
A disposizione: Ravaglia, Letica, Rocha, Regini, La Gumina, Leris, Prelec.
Allenatore: Ranieri
Udinese: Musso, Becao, Bonifazi, Samir, Striger Larsen (85′ Molina), De Paul, Walace (84′ Nestorovski), Mandragora (77′ Arslan), Zeegelar (88′ Ouwejan), Pereira, Lasagna.
A disposizione: Gasparini, Scuffet, Makengo, Deulofeu, De Maio.
Allenatore: Gotti
Arbitro: Sacchi di Macerata
Ammoniti: Askildsen (S)