La Spezia. Tre punti pesanti… svolta campionato, per chi li prende? La Sampdoria balzerebbe nella parte sinistra della classifica, mentre lo Spezia scaverebbe un solco di cinque punti dalla zona retrocessione…
Italiano e Ranieri provano ad aggiudicarseli con queste formazioni, come da distinte consegnate alla squadra arbitrale, formata da Piccinini di Forlì, assistito da Raspollini di Livorno e Perrotti di Campobasso, oltre che dal quarto ufficiale Dionisi dell’Aquila e dagli addetti a VAR (La Penna di Roma) ed AVAR (Liberti di Pisa):
Spezia (4-3-3): Provedel; Vignali, Terzi, Chabot, Marchizza; Estevez, Agoumé, Pobega; Gyasi, Nzola, Farias.
A disposizione: Krapikas, Ferrer, Ramos, Erlic, Dell’Orco, Maggiore, Deiola, Leo Sena, Agudelo, Piccoli, Galabinov, Verde.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszyński, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto; Damsgaard; Keita.
A disposizione: Letica, Ravaglia, Rocha, Regini, Tonelli, Askildsen, Léris, Silva, Verre, Ramírez, La Gumina, Quagliarella.
La prima osservazione, che viene alla mente del cronista, in casa Sampdoria, è la seconda panchina consecutiva di capitan Quagliarella, mentre le assenze di Adrien Silva e Tonelli sono imputabili a leggeri acciacchi. Nello Spezia, invece, mister Italiano preferisce Vignali a Salva Ferrer… per i tifosi blucerchiati potrebbe essere un indizio di mercato, anche se nel pre partita Carlo Osti si è lasciato andare ad una esplicita indiscrezione di mercato e cioè che la Samp sta trattando il terzino francese (sia pur mancino) dell’Amiens (club di Ligue 2), Sanasy Sy, un classe ’99, di origini senegalesi.
Si inizia con un’ indecisione Yoshida/Colley, cui il gambiano mette una pezza, con l’aiuto di Audero.
Al 3° primo spunto di Nzola, con il giapponese, che col corpo mette in angolo… Meglio lo Spezia, in fase d’avvio.
All’8° Keita non riesce a sfruttare un lapsus di Chabot… Terzi salva in fallo laterale.
Al 10° mischia in area spezzina, la conclusione di Keita è deviata in corner.
Al 13° Audero para con i piedi un tiro di Nzola.
Al 15° palla goal per lo Spezia, il tiro di Pobega, servito da Farias, sfiora il palo alla sinistra di Audero.
Al 19° sfruttando una punizione, Chabot fa sponda di testa per Terzi, che sempre di testa, insacca la palla dell’1-0.
Del resto era dall inizio che gli spezzini erano padroni del campo.
Reazione immediata della Sampdoria, che con quattro passaggi, arriva al tiro con Jankto, che impegna severamente Provedel… palla in angolo.
Al 23° azione spettacolo, in contropiede: Candreva, Keita, Damsgaard, Jankto ed ancora Candreva… tutto di prima e goal del pareggio (1-1).
Al 26° su angolo, Pobega colpisce indisturbato, di testa e sfiora il nuovo vantaggio spezzino.
Al 31° ancora la coppia centrale blucerchiata rischia il pasticcio…
Al 33° giallo per Yoshida, che ferma con un fallo Nzola.
Al 36° intervento pericoloso (giallo) di Farias su Bereszyński.
Considerazioni a metà partita… Per quasi tutti i 45 minuti, è stato lo Spezia a cercare di fare la partita, con la Sampdoria tutta arroccata “sotto palla”, alla ricerca della ripartenza in contropiede, per punire gli aquilotti, come è successo in occasione del pareggio…
Ai tifosi blucerchiati attempati, sarà sembrato di vedere l’Inter di Helenio Herrera… solo che il “mago” interista aveva in campo Luisito Suarez, mentre Adrien Silva, oggi, è in panchina…
Nessun cambio nel post intervallo, le squadre si presentano con gli stessi 22 del primo tempo.
Al 55° giallo a Bereszyński per braccio largo su Marchizza.
Al 56° sombrero di Damsgaard a Chabot, ma l’azione non ha sviluppo positivo…
Al 59° su cross di Vignali Thorsby tocca leggermente Pobega, che vola… rigore, che Nzola concretizza: 2-1 per lo Spezia… se non provi a vincerla, finisci per perderla.
Al 64° esce Farias, entra Agudelo.
Al 70° giudizio diverso dell’arbitro su un contatto Terzi/Keita… niente rigore e giallo a Jankto per proteste
La Samp non riesce a dare ritmo al tentativo di rimonta e la scossa non sta finora arrivando dalla panchina, visto che Ranieri continua a dare fiducia agli undici di partenza… e siamo a meno di un quarto d’ora dalla fine.
I cambi arrivano al 79° e sono Verre e Quagliarella, al posto di Jankto e Damsgaard…
Risponde Italiano, con un triplo cambio: escono Estevez, Vignali e Nzola, per Maggiore, Ferrer e Piccoli.
La palla goal la ha Piccoli, all’ 84°, ma è defilato ed Audero para.
Entrano Leris per Candreva e Ramirez per Keita… ma mancano solo cinque minuti al 90°… cambi tardivi? Anche perché gli aquilotti sembrano avere più “gamba”…
All’89° Italiano si tutela, dentro Erlic, per Pobega, con Thorsby che sparacchia fuori un cross di Ramirez su punizione dalla trequarti.
Al 91° giallo a Gyasi, per tocco di mano e sulla successiva punizione di Ramirez, Yoshida sfiora il pari di testa.
Al 93° fallo di Verre su Gyasi ed il cronometro gira… mentre Marchizza prende il giallo, come pure Agudelo…
La Samp ci prova con i nervi… ma è troppo tardi, arriva il 96° e lo Spezia si prende i tre punti di cui si parlava all’inizio…
Passo falso della Sampdoria, inutile sottacerlo… ha meritato lo Spezia di Italiano.