Mano tesa

Salvini a processo, la solidarietà di Toti: “Una brutta immagine del Paese e delle istituzioni”

L'ex ministro dell'Interno oggi a Palermo per l'udienza preliminare sul caso Open Arms

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Genova. “Mentre il Governo in un momento tanto difficile per l’Italia litiga per le poltrone, Salvini viene processato per aver semplicemente preso decisioni da ministro degli Interni, ruolo ottenuto grazie al voto degli italiani. Una brutta immagine del Paese e delle sue istituzioni tutte. All’amico Matteo tutta la mia vicinanza e solidarietà”.

È quanto scrive su Facebook il presidente ligure Giovanni Toti nel giorno in cui l’ex ministro dell’Interno era a Palermo per il caso Open Arms. Il gup di Palermo Lorenzo Jannelli ha rinviato al 14 gennaio e poi al 20 marzo l’udienza preliminare a carico di Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver negato l’approdo a Lampedusa alla nave della ong spagnola con a bordo 147 migranti soccorsi in mare. Il leader della Lega era presente all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo.

Il gup Lorenzo Jannelli ha ammesso tutte le istanze di costituzione di parte civile presentate all’udienza preliminare. Le parti civili sono 18: alcuni dei profughi trattenuti a bordo, il comandante della Open Arms, il capo missione della ong catalana e diverse associazioni. I pm hanno chiesto la correzione del capo d’imputazione, indicando in 147 i profughi trattenuti illegalmente a bordo della nave.

Secondo i legali di Salvini la nave della ong Open Arms avrebbe agito di sua iniziativa, al di fuori delle regole sul soccorso in mare, nel tentativo di far entrare in Italia migranti irregolari. Per tale ragione, sin da subito l’Italia le avrebbe vietato l’ingresso nelle acque territoriali.

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