Genova. In passato è già successo che il sindaco di Genova Marco Bucci scegliesse il no comment relativamente ai temi del fascismo e dell’antifascismo. Il primo cittadino da sempre insofferente ai tentativi di “tirarlo per la giacchetta”, soprattutto da parte dell’opposizione. Non è quindi improbabile che, anche questa volta, preferirà il silenzio. Tuttavia, nel gioco delle parti, è questa volta la lista Crivello a punzecchiarlo sul tema del momento.
Il gruppo consiliare che fa capo a Gianni Crivello interpella con un comunicato il sindaco Marco Bucci sull’episodio del saluto fascista andato in scena a Cogoleto a opera di tre consiglieri.
Secondo il gruppo d’opposizione a Tursi sarebbe necessario un intervento da parte del primo cittadino perché “Nessuna ambiguità è concessa perché siamo d’accordo con l’Anpi, un fatto inaudito un oltraggio alle istituzioni e alla città medaglia d’oro per la Resistenza”.
La lista Crivello ricorda che nelle ultime ore c’è stata una “reazione forte e coesa da parte delle istituzioni e da tutti coloro che credono e difendono i valori costituzionali – si legge nella nota – in queste ore abbiamo preso atto delle molteplici condanne trasversali, bene che il presidente Toti si sia indignato, ma naturalmente assistiamo anche a silenzi assordanti e l’imbarazzo di rappresentanti del centro destra”.
E la nota prosegue: “Ad oggi non ci risulta, ma speriamo di sbagliarci, che ci sia stata nessuna condanna da parte del sindaco della città Metropolitana, Marco Bucci, istituzione di cui fa parte la cittadina del ponente. Come abbiamo ricordato in altre circostanze nessuno è legittimato a transigere, tantomeno quando si ricoprono cariche istituzionali importanti e rappresentative”, conclude la lista Crivello.
E così, dopo qualche ora, anche il M5s è intervenuto con un comunicato: “Comprendiamo l’imbarazzo, ma il silenzio del Sindaco di Genova è inaccettabile: nella giornata di ieri, infatti, diversamente da quanto fatto invece da Toti, Bucci non ha preso posizione contro il gesto a opera di tre consiglieri del centrodestra in Comune di Cogoleto, che hanno ‘votato’ un atto con il saluto fascista. Quanto si è consumato in Aula, è un insulto alla memoria delle vittime della Shoah e uno sfregio alla nostra Costituzione. In merito, abbiamo depositato un articolo 55, con cui chiediamo di intervenire in apertura di seduta al prossimo consiglio comunale”, dichiarano il capogruppo comunale e il consigliere del M5S Genova, Luca Pirondini e Stefano Giordano.
“Chiediamo al sindaco e alla Giunta di prendere le distanze dai partiti politici che troppe volte confondono i principi su cui si basa la nostra Costituzione, violando la legge Scelba del 1952 e la legge Mancino del 1993 che puniscono l’esaltazione e la propaganda dei principi del fascismo”, aggiunge Giordano. “La tematica va affrontata di petto allargando il campo di azione, che deve essere di ferma condanna benché qui si continui a nicchiare e a volte ostacolare chi propone atti fattivi per promuovere il contrasto a qualsivoglia propaganda nostalgica”, fa sapere Pirondini.