Contrattacco

Saluto fascista a Cogoleto, il consigliere Biamonti: “Querelo il sindaco”

"La caccia alle streghe è ricominciata. Nessuno può permettersi di infangare il mio nome né tantomeno quello del mio partito", dice

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Genova. Francesco Biamonti, consigliere comunale leghista a Cogoleto, uno dei tre finiti nella bufera per il saluto romano utilizzato in aula durante alcune votazioni in consiglio, annuncia che querelerà il sindaco Paolo Bruzzone e i consiglieri che lo hanno “diffamato”.

“La caccia alle streghe è ricominciata. Nessuno può permettersi di infangare il mio nome né tantomeno quello del mio partito. Per questo motivo presento querela nei confronti dei consiglieri di maggioranza che dicono di avermi sentito dire frasi che non mi appartengono e nei confronti del sindaco Paolo Bruzzone per la ricostruzione falsa che ha fatto sul suo profilo facebook”, dice Biamonti con una nota.

“Qualche consigliere in cerca di visibilità vorrebbe giocare sulla mia pelle, per questo ho deciso di rivalermi nelle sedi opportune. nessuno può permettersi di equivocare il gesto del voto con un infamante saluto romano’ in una giornata che dovrebbe unire la nazione anziché dividerla”, conclude Biamonti riferendosi al Giorno della memoria, 27 gennaio, in cui ricadeva la seduta di consiglio.

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