Genova. Ruba un portafoglio a un giovane, lo deride per la sua menomazione e poi lo aggredisce, ma per fortuna, ad accorgersi del fatto, un gruppo di senegalesi intervenuti a difesa della vittima in attesa dell’arrivo della polizia che ha proceduto con la denuncia.
È accaduto a mezzanotte e dieci in via Gramsci.
I poliziotti dell’ufficio di prevenzione generale hanno denunciato un 21enne marocchino per furto e lesioni personali, reati entrambi aggravati poiché commessi approfittando di una situazione di vulnerabilità della vittima.
Il giovane, insieme ad altri due soggetti fuggiti prima dell’arrivo della polizia, ha sottratto il portafogli a un 26enne il quale, accortosi di quanto stava avvenendo, ha cercato di opporsi senza però riuscirci, a causa di un problema nell’utilizzo di una mano.
I tre, forti del vantaggio fisico, hanno cominciato a deriderlo passandosi il portafogli di mano in mano, mentre lui cercava inutilmente di riprenderlo.
Ad assistere alla scena, però, vi era anche un gruppo di senegalesi. Le persone sono intervenute in aiuto del giovane, permettendogli così di rientrare in possesso di quanto gli era stato asportato.
Il 21enne marocchino, indispettito dall’intromissione dei presenti, ha cominciato un alterco con una giovane donna, anch’essa intervenuta in soccorso che, a sua volta, è stata difesa dalla vittima. A quel punto è nata una colluttazione durante la quale il marocchino ha sferrato al malcapitato due violenti calci al ventre che lo hanno fatto cadere a terra, provocandogli una ferita a una mano, giudicata guaribile in 3 giorni.
Il 21enne è stato, altresì, sanzionato per la violazione della normativa “anticovid” poiché fuori dalla propria abitazione oltre l’orario consentito.