Banca dati

Recco, la prima città della Liguria mappata in 3D: “Utile per i monitoraggi della polizia locale”

"Avremo una visione del territorio molto più accurata - chiarisce il sindaco Carlo Gandolfo - utile per capire come intervenire in tempo reale per la sicurezza del territorio ma anche per le gare d'appalto"

recco mappatura 3d

Recco. Un’intera giornata per mappare tutto il territorio con estrema precisione. A Recco, primo comune della Liguria, è arrivato Geolander.it, un’auto speciale attrezzata dotata di laser scanner e telecamere per memorizzare immagini a 360° e dati sui 27 chilometri delle strade carrabili. E’ stato analizzato e mappato ogni angolo della città utilizzando un “rilievo ad alto rendimento” con le caratteristiche di accuratezza e precisione (con margine di errore di dieci centimetri). Dal materiale rilevato sarà creata una grande banca dati: dagli edifici ai numeri civici, dai passi carrai ai marciapiedi, fino ai lampioni. Le informazioni verranno integrate in una piattaforma dalla quale poter fruire un contesto completo e intuitivo, ed organizzati per rispondere alle diverse possibili applicazioni.

“Avremo una visione del territorio molto più accurata – chiarisce il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore alla sicurezza Franco Senarega – utile per capire come intervenire in tempo reale per la sicurezza del territorio ma anche per le gare d’appalto, sfruttando la precisione che ci permette lo strumento. Mettendo a confronto le informazioni dei nostri uffici con quanto invece rilevato sul territorio. La mappatura della città rappresenta un passaggio importante nel nostro progetto di Recco smart city”. L’Amministrazione per la realizzazione del servizio ha impegnato una spesa di 5.400 euro.

Allo strumento Geolander.it è legata anche la “VigiMap”, l’applicazione in uso alla Polizia Locale, che permetterà di incrociare i dati per fornire dettagli preziosi per quanto riguarda la sicurezza del territorio o per elevare sanzioni. “E’ un progetto decisamente ambizioso – dice il comandante Mirko Mussi – che permetterà agli operatori di polizia di ottenere precise coordinate geografiche e avere informazioni dettagliate sui luoghi, per confrontarle, in tempo reale, con gli elementi acquisiti dalle banche dati”.

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