Genova. Un nuovo supermercato, con annesso parcheggio e autorimessa privata, al posto dei campi da pallone dei Salesiani, che saranno ricostruiti sul tetto della nuova struttura, con tanto di spogliatoi e area bar. Queste le prime linee del progetto pensato per l’area del Don Bosco adiacente a via Carrara, nel quartiere di Quarto, e che per la sua realizzazione la giunta comunale ha approvato una nuova variante al Puc, che sarà ora discussa dal Consiglio comunale.
Il progetto prevede la realizzazione di circa 1500 metri quadrati di superficie di vendita (il massimo della categoria “media”), con la possibilità di costruire due piani interrati di parcheggi per un totale massimo di 5200 metri quadrati. La copertura, come detto, dovrà essere destinata ad area sportiva “gravata di uso pubblico permanente con l’inserimento di locali a servizio dell’impianto sportivo”. Consentite eventuali varianti in corso d’opera, a patto che non comprendano le destinazioni d’uso.
Titolare del progetto la società Sogegross s.p.a. per conto dell’Istituto Salesiano S. Giovanni Bosco Opera Eugenio e Pierino Pretto, proprietario dell’area, ed è vincolato ad un “trasferimento di licenza”, ma per procedere serve intervenire sul piano urbanistico, che per quell’area, oltre ad essere di “notevole interesse pubblico, come Bellezza di Insieme, ed essere inserita nella cosidetta ‘Fascia costiera fino a quota 100 dal torrente Nervi al torrente Sturla nel Comune di Genova – Quarto e Quinto'” sarebbe classificata nella categoria dei “servizi pubblici territoriali e di quartiere”. La modifica al Puc è stata approvata in sede di giunta, e dovrà però passare attraverso il Consiglio comunale, previo parere del Municipio.
E non sarà una passeggiata. Le opposizioni in municipio promettono battaglia “Per provare a portare un ragionamento complessivo sul futuro di questo quartiere che purtroppo sta lentamente cambiando faccia”, spiega Michele Raffaelli, del Partito Democratico, mentre la maggioranza potrebbe tornare a spaccarsi, come sulla autorimessa di via delle Campanule, soprattutto viste le prerogative della campagna elettorale del 2017 in questo territorio. Anche in Sala Rossa sarà scontro: la richiesta di variante al piano urbanistico per arrivare a nuove costruzioni non è la prima portata in aula dalla giunta Bucci, e la minoranza è già in ebollizione.