Genova. Un marinaio alto sessanta metri, che guarda lontano, in vetro e acciaio: così Renzo Piano ha immaginato la nuova torre Piloti del porto di Genova. Ed è sulla base di quell’idea che il raggruppamento temporaneo d’imprese che ha vinto la gara bandita dall’autorità portuale realizzerà un’opera attesa ormai da 7 anni. Da quando – il 7 maggio del 2013 – il cargo Messina Jolly Nero, per una manovra sbagliata, finì contro molo Giano facendo crollare l’edificio e causando la morte di nove persone.
Tanta “Genova” e il colosso del Nord Est Cimolai i vincitori del bando. Oltre ai friulani che, si ricorderà, con il progetto firmato da Calatrava erano arrivati secondi dietro a Salini-Impregilo per la realizzazione del viadotto Polcevera, ci saranno le aziende Icam Fratelli Parodi e Spartacus, entrambe con sede a pochi metri da molo Giano, specializzate nella costruzione di opere edili marittime come moli e banchine. Poi i progettisti di Techproject con Seteco ingegneria, altre realtà a “km 0” con l’architetto Alfonso Femia.
Genovese, già fondatore dello studio 5+1AA insieme alla moglie Simonetta Cenci, attuale assessore all’Urbanistica del Comune di Genova, e poi dell’Atelier(s) Femia è molto conosciuto in ambito internazionale e attivo soprattutto in Francia. Di fatto dovrà affinare e concretizzare l’idea regalata da Renzo Piano alla città. Femia parteciperà come architetto “singolo” a disposizione delle imprese e non come studio associato.
Il bando di gara aveva un valore di 18 milioni di euro e l’ati se l’è aggiudicato con un ribasso d’asta del 22%. Ha sbaragliato la concorrenza di altri 14 raggruppamenti prestigiosi, tra cui Pizzatoritti, Icm, Integra, Salc.
Al netto di possibili ricorsi e altri intoppi – tra cui le incognite della pandemia – i lavori dovrebbero iniziare entro la prossima estate e durare 24 mesi, quindi essere ultimati nel 2023. Il corpo Piloti del porto che, in questi sette anni, ha dovuto adeguarsi con più sedi distaccate avrà così un nuovo quartier generale. Che non sarà a molo giano, come la torre crollata, ma più spostato verso il padiglione B della Fiera, rientrando nella skyline del futuro Waterfront Levante.