Aumento iva

Nautica, Campomenosi (Lega): “L’Ue volta le spalle alla nautica diporto con uno schiaffo al settore”

"La Commissione europea, invece di aiutare imprese e lavoratori, impone un aumento dell’Iva e penalizza tutto il comparto in Italia"

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Bruxelles. “L’Unione europea volta le spalle alla nautica da diporto. Dando ascolto alle preoccupazioni del settore, avevamo presentato un’interrogazione alla Commissione Ue sull’applicazione dell’aliquota Iva del leasing nautico, strumento finanziario che garantisce il 90% del fatturato della nautica da diporto in diversi Stati membri”. Così in una nota Marco Campomenosi, componente della commissione Trasporti, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo, firmatario dell’interrogazione presentata alla Commissione Europea, co-firmata dagli europarlamentari Marco Zanni (presidente gruppo ID) e Antonio Rinaldi.

“La Commissione Europea, invece di aiutare imprese e lavoratori, impone un aumento dell’Iva e penalizza tutto il comparto in Italia” dice il parlamentare del Carroccio a Bruxelles.

“Nella risposta alla nostra interrogazione – spiega – Gentiloni purtroppo non aggiunge alcunché a ciò che già sapevamo e difende queste misure, non facendo nulla per evitare di creare distorsioni nel mercato interno, regalando così uno schiaffo alla nautica da diporto che oggi, oltre a dover fronteggiare la crisi dell’epidemia, è ulteriormente colpita dalle tasse dettate dalle regole Ue e dalla concorrenza dei Paesi terzi. Un atteggiamento inaccettabile e dannoso per un’eccellenza italiana leader nel mondo”.

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