Lavagna. Sono state riaperte le iscrizioni per il percorso Ifts (Istruzione e formazione tecnica superiore) di Tecnico della produzione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici del territorio.
Le iscrizioni si chiuderanno il 26 febbraio 2021. Gli interessati potranno scaricare la scheda informativa e la domanda di iscrizione dal sito www.accademiadelturismo.eu. La domanda di iscrizione (compilata e in regola con le normative sull’imposta di bollo) potrà essere consegnata nella sede dell’Accademia del Turismo negli orari indicati:Accademia del Turismo, Piazzale Bianchi 1 _ 16033 Lavagna (GE)
tel. 0185/320492; orario ufficio: dal lunedì al venerdì 8;30 – 12;30
In alternativa la domanda di iscrizione potrà essere trasmessa via e-mail all’indirizzo: info@accademiadelturismo.eu
In questo caso l’utente dovrà scansionare o fotografare la domanda di iscrizione dopo averla debitamente compilata, sottoscritta e dopo aver apposto la marca da bollo (16 euro nel rispetto della normativa fiscale nazionale dell’imposta di bollo) che dovrà essere annullata apponendo una sigla sulla stessa e corredando la copia del documento di identità.
I destinatari sono 20 disoccupati o persone in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore; diploma professionale di tecnico; diploma professionale in esito a percorsi quadriennali IeFP (istruzione e formazione professionale).
L’ammissione al corso è subordinata al superamento delle prove di selezione.
Il percorso ha una durata pari a mille ore di cui 400 di stage presso aziende del territorio.
Al termine del corso gli allievi potranno sostenere l’esame per il conseguimento del certificato di specializzazione tecnica superiore: “Tecniche di progettazione e realizzazione di processi artigianali e di trasformazione agroalimentare con produzioni tipiche del territorio e della tradizione enogastronomica”.
La figura professionale opera sia sul versante della produzione, dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi sia su quello della valorizzazione delle risorse e della cultura del territorio rispondendo, in particolare, alle esigenze e ai bisogni emergenti in materia di “qualità alimentare” dei turisti. Quella del tecnico è una figura professionale in grado di favorire un tipo di turismo destagionalizzato attraverso il raccordo della filiera produttiva tipica (olivicoltura, vitivinicoltura, verdure, erbe aromatiche, apicoltura, latte e derivati) con la creazione di opportunità ed esperienze volte alla valorizzazione dalle caratteristiche del territorio, in modo tale che il turismo enogastronomico possa essere inteso sempre più come una forma di turismo a sé, e non solo come attività secondaria.
La specializzazione acquisita permetterà ai partecipanti di inserirsi in enti, imprese, laboratori, musei del settore che offrono servizi di produzione di specialità locali ma anche che lavorano per valorizzare in ottica internazionale il proprio radicamento territoriale