Ieri sera

“Giustizia per Martina”: le torce del Calp illuminano il porto dopo la decisione della Cassazione

La solidarietà dei colleghi di Bruno Rossi dopo la sentenza che riapre il processo per la morte della figlia

Genova. Hanno salutato con le torce rosse e un grande striscione la decisione della Cassazione che riapre di fatto la vicenda della tragica morte di Martina Rossi, imponendo un nuovo processo di appello per i due giovani di Castiglion Fibiocchi accusati di tentata violenza sessuale.

Protagonisti i portuali del Calp, di cui fa parte Bruno Rossi, papà di Martina e camallo in pensione.

“Martina è una giovane donna che per proteggersi dalla violenza sessuale ha avuto il forza di ribellarsi, trovando la morte – scrivono i portuali sulla loro pagina facebook – La sua forza e il suo coraggio lo abbiamo conosciuto in questi 10 anni attraverso le azioni e le parole rotte dalla rabbia e dal dolore di Bruno e Franca che, instancabili, non si sono mai arresi, lottando per arrivare alla verità. Grazie Franca e Grazie Bruno. Noi non dimentichiamo Genova non dimentica”.

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