Bergamo. Oggi al Gewiss Stadium di Bergamo è andato in scena il match disputato dalla frizzante Atalanta allenata dall’ex Gian Piero Gasperini contro il ritrovato Genoa del grintoso Davide Ballardini. Una partita a due facce quella vista oggi: i primi 45′ hanno sorriso al Grifone, che però nel secondo tempo non è più riuscito ad attaccare forse rischiando anche qualcosa di troppo in difesa. Alla fine la partita è però terminata 0-0; un risultato davvero importante per i rossoblù che, dopo il ritorno sulla panchina di uno dei tecnici più amati dalla piazza, non hanno più smesso di stupire.
“Il Genoa ha fatto una grandissima prima frazione e probabilmente avrebbe meritato maggior fortuna sotto porta”: è così che Ballardini ha iniziato la sua conferenza stampa post partita, visibilmente soddisfatto per la prestazione gagliarda messa in campo dai suoi ragazzi.
Il tecnico del Grifone ha poi aggiunto che nel secondo tempo la sua squadra è sicuramente calata un po’, senza però mai sfigurare al cospetto di una formazione capace di segnare 40 gol in 17 match. 60 minuti alla pari con un finale di partita all’insegna della sofferenza, rimanendo però sempre squadra: “Abbiamo intrapreso un percorso e, per poterlo proseguire, servono dedizione, forza, coraggio e spirito di sacrificio”, questo il commento di Ballardini.
L’allenatore si è poi soffermato sulla scelta di affiancare Pjaca e Shomurodov viste le indisponibilità di Destro e Scamacca, commentando la situazione in questo modo: “Nel primo tempo hanno legato il gioco dando profondità e mettendo anche in difficoltà gli avversari, in seguito sono calati con il resto della squadra, continuando però a lottare”.
Successivamente il mister genoano si è soffermato sul nuovo acquisto Kevin Strootman, definendolo un professionista serio, intelligente nel gioco e nel posizionamento in campo. Infine c’è stata un’ultima riflessione sul prossimo impegno, che vedrà il Genoa sfidare il Cagliari allenato da Di Francesco: “Sarà un match difficile, come tutti. Noi dovremo affrontarlo consapevoli del fatto che i sardi hanno una classifica inferiore rispetto alle loro potenzialità”.
L’appuntamento sarà quindi tra una settimana, quando i rinati rossoblù tenteranno di prevalere nel fondamentale scontro salvezza che, in caso di sconfitta, potrebbe costare caro al tecnico degli avversari; Ballardini lo sa, ma questo sicuramente non sarà sufficiente per saziare la fame del Grifone.