Saranno due anni di “lezioni americane” sia sul campo sia fuori dal campo per Paolo Mignacco, esterno offensivo e all’occorrenza attaccante in forza fino a pochi giorni fa al Busalla.
Ventenne nato a Genova, ha percorso tutta la trafila delle leve giovanili della società del presidente Nano fino ad approdare in prima squadra. Poche settimane fa è partito per una nuova sfida, di vita in primis, con destinazione gli Stati Uniti.
“L’idea di intraprendere un’avventura dall’altra parte dell’Atlantico – spiega Mignacco – è nata perché sono venuto a conoscenza dell’esistenza di alcune agenzie che aiutano i ragazzi ad ottenere borse di studio per gli USA”.
Dopo aver frequentato un liceo dedicato a uno dei personaggi più importanti della storia americana e non solo – l’istituto Martin Luther King di Sturla – il presente porta il nome della University of Arkansas Rich Mountain. Si tratta di uno “junior college” che prevede un percorso di due anni. “Dopo – continua Mignacco – l’idea è proseguire in un college con corso di studi della durata di quattro anni”.
L’ormai ex giocatore del Busalla studierà business administration e l’obiettivo principale sarà imparare bene la lingua inglese nel corso di un’esperienza che sicuramente rappresenterà un momento di crescita a livello umano.
Parallelamente agli studi, Mignacco continuerà a coltivare la passione per il calcio. “Giocherò nei campionati dedicati ai college e spero in questo ambito di poter arrivare nella NCAA, il campionato top del calcio universitario. Il primo impatto è stato positivo, ho avuto modo di confrontarmi con compagni provenienti dal tutto il mondo. Nuove culture e nuove conoscenze fuori e dentro al rettangolo di gioco”, conclude Mignacco, che vestirà la maglie dei Rich Mountain Bucks (“i cervi di Rich Mountain”).